no, i numeri sono drammatici perchè perdono un sacco di carri nuovi o di standard evoluti. gli immensi depositi a cielo aperto, di cui è ben lecito dubitarne l'efficienza operativa, sono di mezzi ancor più vecchi... tralasciando che gli equipaggi dove li prendono? hanno i depositi ruggionosi anche per loro?
interessante, inoltre, notare come l'articolo linkato a riprova del tuo ragionamento, non solo parli di tutt'altro (oltre a stigmatizzare la problematica riguardo gli equipaggi da sostituire), ma indichi in 15000 i morti russi, sconfessando quanto da te detto al capoverso precedente.
non vi è alcun dominio aereo e neanche la supremazia, le quali non si calcolano nel modo da te indicato. la dottrina russa, infatti, non prevede nulla di tutto questo, se non una supremazia aerea locale (in questo caso anche contestata ed inefficace, mancando di munizioni moderne), sulla linea del fronte... ed il problema sta tutto qua: non vinci una guerra se non estendi tale dominio, nonchè libertà d'azione, sulle retrovie.
io sti problemi di carburante degli ukraini non li vedo, al contrario, continuo a vedere interminabili colonne russe bloccate su stradine di campagna, alla faccia della loro decantata meccanizzazione. comunque, riamanendo sul tema della "a logistica insieme alla numerosità delle truppe sarà il game changer della guerra"... in tal caso i russi hanno già perso... e da un mese abbondante.
per il resto, starai anche consultando fonti occidentali, ma i ragionamenti che ne ricavi... beh, insomma...