Quello che è successo all'incrociatore Mosca sarà materia di studio per gli storici militari.
Dal mio punto di vista attuale è un'ulteriore conferma che la Russia ha già perso la guerra.
Non è solo che questo affondamento è più doloroso ad es. di quello del General Belgrano nelle Falkland.
Provo a fare un minimo di considerazioni geopolitiche con un conflitto ancora in corso (sono sempre alterato dai civili ammazzati, e non riesco a concentrarmi molto lucidamente in analisi militari o geopolitiche, ma ci provo con i massacri di Bucha che non possono essere rimossi).
Persino nei momenti più bui della ex unione sovietica, essa ha avuto leader come Krushev, Gorbaciov, e persino Breznev e Andropov che non sono stati impermeabili alle loro azioni/relative reazioni/fallimenti.
Con qualche anno di distanza rispetto alle mazzate che hanno prese (e date nei Paesi occupati), hanno dovuto modificare le loro politiche.
Questi erano leader, o meglio statisti che in ultima analisi storiografica hanno messo una pezza alle follie delle loro elite/propagandisti/strateghi prezzolati/yes men e alle proprie responsabilità.
Hanno personalmente sconfessionato de facto quanto da loro intrapreso, oppure alla fine sono stati rimossi per quanto avevano intrapreso.
Con buona pace del Prof. Orsini, ad esempio, che tra una supercazzola e l'altra in TV si ostina a presentarci Putin come uno statista (alla faccia di Krushev, Gorbaciov o Kennedy - professor Orsini rivolga le sue accorate richieste di fermarsi alla parte più indicata) e non come un macellaio imperialista.
Putin potrà forse godere di qualche consenso per 1 anno o più da ora nel suo Paese, datogli dagli strati più reazionari della popolazione.
Ma il suo progetto imperialista è fallito miseramente.
Dobbiamo aspettare il ritorno a casa dei marinai del Mosca e degli altri disgraziati mandati a spargere sangue via terra, ma alla fine il consenso per Putin nella sua madrepatria sarà visibile come una parabola molto acuta. In modo analogo ai tempi dell'Afghanistan.
Una parabola verso il basso ovviamente.