Questo di Mariupol dev'essere diventato il mantra consolatorio filorusso dopo le batoste prese su vari fronti… Il piccolo dettaglio è che per fermare le ostilità bisogna essere in due e viste le vaccate che stanno facendo PUC & Co nei territori occupati, credo che gli ucraini non si fermeranno se l’accordo non prevede che i russi si levino dalle scatole in tutti quei posti dove tra l'altro la guerriglia li sfinirebbe a prescindere. PUC lo sa e per questo se la prende coi civili da bravo criminale mafioso quale è sempre stato. Quanto agli americani, ogni teatro è a se stante e non credo si arrovellino più di tanto sui parallelismi Ucraina-Taiwan, anche perché i cinesi hanno pazienza e ci tengono a far sapere che di questa guerra non gli frega una fava. La Russia comunque non è nelle condizioni di schiacciare nessuna economia a parte la propria, che si regge in piedi sull’esportazione di energia, ma che per il resto è in declino e questo grazie a PUC e alla sua cricca. In sintesi mi sembrano solo delle pippe con un certo sapore di déjà vu.
Di TB2 ne son stati sicuramente abbattuti qui e altrove in passato, quindi non sono certo imprendibili, ma la traccia radar è ben sotto il metro quadro, il che significa una cinquantina di volte minore di quella media di un caccia di quarta generazione. In pratica un radar si vede quanto meno dimezzata la sua portata rispetto a un suo bersaglio tipo. Con l’aggravante dei discutibili “AWACS” russi ben oltre il confine e le pessime capacità di comando e controllo fin qui dimostrate, i caccia russi non avrebbero un bersaglio, mentre a pattugliare senza meta (cosa che non credo facciano) avrebbero più probabilità di farsi tirare giù dalla difesa antiaerea ucraina (o peggio da quella russa...) che di abbattere uno di questi droni. Probabile possano avere più fortuna le batterie al suolo, naturalmente se vengono schierate a protezione dei convogli e correttamente usate (RID dubitava pure di questo...).
Al momento si sa della Repubblica Ceca che consegnerà 56 IFV BMP-1 modificati e dell'Australia (oltre la NATO quindi...) che fornirà i suoi MRAP Bushmaster. Si parla poi genericamente di Tank anche se non si dice quanti saranno e da dove verranno, anche se è facile immaginarlo...
Tutto fa brodo (compreso quanto gentilmente lasciato sul campo dai russi) e diciamo che si stanno "rivedendo" le posizioni nei confronti dell'Ucraina: si rafforzerà il suo esercito fornendo armi pesanti e quantità sempre maggiori di rifornimenti. E' una mossa che, senza la "sfacciataggine" rappresentata dal precedente ventilato trasferimento di caccia, è pur sempre un innalzamento dell'asticella...