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Mostra il contenuto più apprezzato di 03/16/22 in tutte le aree

  1. Tra carri abbandonati e chaff/flare degli iskander da questa parte del mondo avranno che analizzare per qualche tempo. Un aspetto quasi mai considerato è quanta intelligence si possa ottenere da questa guerra, che per quanto deprecabile sta scoprendo le carte dei russi e dando all’Occidente un quadro reale sulle capacità di uomini e mezzi.
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  2. La Germania sembra aver definitivamente scelto di acquisire l'F-35 in numeri di circa 35 sembra per equipaggiare almeno uno stormo specializzato nello strike nucleare. Opportuna scelta per rimanere nel club delle nazioni che dispongono di tale capacità a doppia chiave senza cadere nella discutibile, costosa e time consuming precedente decisione di optare per F-18E/F o Eurofighter. Rimodulazioni aggiornate anche per il ruolo EW o SEAD sempre schizofreniche. Svilupperanno tale capacità sugli Eurofighter. In 5-10 anni e per 15 velivoli, nelle loro speranze (molto dopo che l'F-35 diverrà probabilmente la migliore piattaforma mondiale anche per questo ruolo). Teniamo presente che in governo in Germania ci sono anche i Verdi, partito che espresse/esprime riserve alla permanenza della Germania nella lista dei Paesi che ospitano armi nucleari e che la Germania sta investendo in un programma per il futuro caccia di nuova generazione in sottomissione alla Francia, Paese che praticamente considera l'F-35 una minaccia ai propri confini nazionali e un giorno sì e l'altro no minaccia di espellere la Germania dal programma per i più svariati motivi. https://www.thedrive.com/the-war-zone/44740/germany-has-chosen-the-f-35-as-its-future-nuclear-strike-fighter
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  3. Che l'Ungheria (che ha votato all'ONU contro l'invasione e che comunque è nella NATO) possa essere ancora considerato un paese amico dopo il voltafaccia di Orban (accompagnato da quello di altri nazionalisti europei "traditi" dal loro idolo russo caduto in disgrazia) lascia perplessi. La Serbia (astenuta) non si capisce che ascendente potrebbe avere sull'Occidente e la Cina (astenuta) non farebbe una bella mossa ad appoggiare un ricatto bello a buono, considerato che il traffico commerciale che ha con Stati Uniti ed EU è 10 volte quello che ha con la Russia. Meglio sfrutti la sua influenza per riportare il criminale sui binari del buon senso... Non trovo dettagli necessariamente tutti così verosimili, comunque potrebbe anche essere una pseudo fuga di notizie condita di divisive affermazioni sull'Ungheria (guarda caso una nazione che resta defilata nel fronte Occidentale anti-PUC) per seminare un po' di (in)sano panico e tastare il terreno minacciando specifici paesi per cercare di rompere il fronte unitario NATO (altra mossa divisiva insomma)... A prescindere da ciò, PUC è opportuno si inventi qualcosa di meglio delle minacce come exit strategy, perchè così, più che una tigre all'angolo, "sembra" un mafioso stragista. Questo... https://www.thedrive.com/the-war-zone/44760/russias-use-of-iskander-ballistic-missiles-in-ukraine-exposes-secret-decoy-capability
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  4. Possibile al 100%, basta ripercorrere quello che hanno fatto a Groznyj in Cecenia.
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  5. A parte che i tre diplomatici in missione a Kiev ci sono andati un po'per conto loro e che le loro dichiarazioni non sono né UE né NATO, ma ti pare che chi bombarda ospedali, corridoi “umanitari”, gente in fila per il pane e che ha il diritto di veto a New York possa accettare di avere la NATO tra le scatole sotto l’egida dell’ONU? Non hai un vago sentore dell'assurdità nella proposta? No, vero? I Russi pare siano un po’ indietro nell’uso intensivo di droni da attacco e per ora prediligono un utilizzo di velivoli a pilotaggio remoto per la direzione del tiro dell’artiglieria https://www.forbes.com/sites/davidhambling/2020/09/24/russia-uses-swarm-of-drones-in-military-exercise-for-the-first-time/?sh=29f9e5cf4771 Qualcosa comunque c’è… https://www.defenseworld.net/news/31532/Russian_Orion_E_Drone_Makes_its_First_Kill_in_Ukraine#.YjItnjXSKbg
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  6. C'è una bella discussione a tema. Sempre un piacere continuare di la. Sulla non dinamicità non sono d'accordo. Soprattutto nel settore privato e start up. Ma ovviamente parliamo di un capitalismo di stato e di un settore pubblico classico, a basso rendimento, che succhia immense risorse. Nell'insieme questo si è un fattore che abbassa la dinamicità. Fine ot. Sul fatto della giornalista ovviamente inizia il bailamme di ipotesi e qualcuno in Ucraina dice che potrebbe essere tutto molto orchestrato. Messaggio di fratellanza, in inglese quando agli ucraini ci si può tranquillamente rivolgere in russo non metto link perché sennò iniziamo discorsi che non sono per questo forum. La tesi è : la Russia ha fallito nel concludere tutto in fretta e sa che deve finire questa guerra presto. E sta cercando di prepararsi per ottenere il più possibile in caso, probabile, di insostenibilita della campagna e negoziato.
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  7. Qui abbiamo un problema di comprensione delle dinamiche economiche, che non si ottengono pappagallando Wikipedia. Pil indica solo le dinamiche dell'economia, se un miliardo di persone guadagnano due dollari al giorno, e li spendono, producono 730 miliardi di pil, che aumentano ogni volta che quei dollari vengono spesi da chi li ha ricevuti. Mi spiego: se quei due dollari vengono spesi per comprare del riso, e il negoziante poi li spende per rifornirsi all'ingrosso, avremo 1460 miliardi pil. Non è così semplice, in effetti, ma per spiegarlo in maniera comprensibile a tutti: tenere i soldi nel materasso non genera pil. Prescindendo da questa considerazione, il pil non indica benessere del singolo. Nelle campagne cinesi con due dollari magari ci compri cinque chili di riso, ma nelle città (ho in mente Pechino, Shangai e Chongking, città che ho visitato per lavoro), devi venderti un rene per campare. Premesso questo, fare proiezioni future ha poco senso se non si tiene conto di due cose: 1. La popolazione cinese invecchia molto rapidamente. Il relativo benessere delle classi medie, ma, soprattutto, gli altissimi costi dell’istruzione, abbassano la natalità molto meglio e molto più velocemente del figlio unico di Mao Tse-tung. Secondo proiezioni della banca mondiale, nel 2100, la Cina avrà metà degli attuali 1500 milioni persone (se poi arriveremo al 2100 senza esserci suicidati con l’inquinamento e il cambiamento climatico, è un alto discorso). 2. L’economia americana è molto più dinamica di quella cinese. Spero l'OT cinese sia finito, o ci fucilano con ragione.
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