Tra i vantaggi abbiamo una maggiore sicurezza per il personale a terra e a parità di altezza dell’asse un minor rischio di FOD, essendo il rotore più piccolo (ma per minimizzare/eliminare tali problemi il rotore tradizionale si può piazzare più in alto come si è fatto proprio sull’Invictus).
La soluzione è più aerodinamica e quindi è vantaggiosa nel volo di crociera (in particolare alle alte velocità che ci si aspetta dal FARA).
Inoltre è più silenzioso e la schermatura della struttura lo rende più adatto al contenimento della RCS.
In particolare gli ultimi due punti possono essere stati la ragione principale della scelta iniziale.
Svantaggi...
Poichè il rotore è più piccolo deve ruotare più rapidamente e accelerare di più una minore quantità di aria e quindi è meno efficiente (magari come visto risparmia in crociera, ma ogni inefficienza richiede potenza aggiuntiva).
Altra potenza viene spercata perchè la struttura circostante e gli ingranaggi sono più complessi e pesanti e il peso in aeronautica si paga con più potenza e carburante.
Come detto la complessità costa di più e quindi alla fine, a seconda dell’importanza che si dà a ciascun elemento e di come le soluzioni vengono applicate, la scelta può favorire il rotore tradizionale o il finestron che può risultare più un marchio di fabbrica che un uovo di Colombo...