Ora ci sono B-2, F-22 ed F-35. Tutti con capacità aria-suolo anche superiori a quelle dell'F-117, soprattutto in termini di stealthnes, ma non solo.
Il velivolo ha tecnologie datate e volendo nemmeno così sconosciute agli avversari che sono passati anche loro a materiali e soprattutto geometrie esterne complesse che vanno al di là delle anacronistiche superfici sfaccettate che erano gestibili dai calcolatori del tempo. Ora con gli attuali processori si possono progettare superfici raccordate che migliorano l'aerodinamica e nel contempo non creano spigoli vivi (fonte di discontinità nelle correnti superficiali provocate dalle onde radar incidenti e che a loro volta si traducono in onde elettromagnetiche di ritorno), sostituiti da raccordi a curvatura ottimizzata che minimizzano la riflessione.
L'aereo utilizza poi quantità spropositate di delicati rivestimenti RAM anche in forma di strisce adesive per riempire i gap tra i pannelli, cui oggi tendenzialmente si cerca di fare a meno con pannelli strutturali in compositi radarassorbenti e accoppiamenti di montaggio molto precisi (è il caso dell'F-35 più che dei precedenti B-2 ed F-22).
Non ha alcun senso fare un costoso aggiornamento di così pochi velivoli datati e fuori servizio, quando si hanno in produzione ben altre "munizioni" a meno che le munizioni non scarseggino.
Ci vorrebbe in sostanza la Terza Guerra Mondiale...