Dando un’occhiata a immagini e video fatte circolare si direbbe un velivolo in cui si è cercato di semplificare al massimo la velatura compensando i piani di coda a due sole superfici con l’ugello orientabile. Me è proprio così? In realtà forse ni perchè si direbbe che le estremità posteriori di fusoliera comprese fra motore e derive siano mobili.
Analogalmente all’F-35 si sfrutterebbe cioè quella parte di flusso d’aria molto veloce che contorna il getto del motore, pur senza avere dei veri e propri piani orizzontali come sul velivolo USA che però la complicazione dell'ugello orientabile non ce l'ha.
Per le stive la configurazione si direbbe interessante: due più piccole ai lati e una più grande ventrale.
Pur riprendendo l’impostazione del defunto X-32 (ma non del mai nato F-32 che i piani orizzontali li aveva) ci sono quindi degli elementi originali.
La presa d’aria DSI si conferma ancora una volta come una scelta di moda, più economica e più stealth, perchè maschera bene il motore (che è ben dietro e non centrale come sull’X-32) e ha delle linee pulite.
Una presa d'aria così avanzata magari penalizza un pochino l'efficienza a causa della maggior lunghezza e peso, ma è ben protetta rispetto all'ingestione di corpi estranei sollevati dal carrello anteriore e consente di sfruttarne le parete per accogliere le stive laterali.
Poi , quanto tempo ci possano impiegare e quanti soldi possano spendere per mettere a punto questo affare è tutta un’altra questione rispetto alle sparate da salone.