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  1. Finora, a guardare nel buco nero (nel vero senso della parola) delle prese d'aria del Su-57 il massimo che si era visto era in questa vecchia foto, dove probabilmente erano inquadrate le palette guida flusso del motore e subito dietro la ventola in bella mostra...Ben poco stealth... Ora qualcosa pare cambiato, perchè arriva un video in cui compare un altro prototipo del Su-57... https://www.1tv.ru/shows/chasovoy/vypuski/glic-100-let-na-krylyah-chasovoy-vypusk-ot-18-10-2020 ...con un fermo immagine della presa d’aria sinistra ricavato intorno al minuto 19… In teoria, tanto per cambiare, non fa non fa vedere un tubo (anzi un "tubo" si vede, ma è peggio di prima), però stavolta qualcuno s’è sbattuto (non so con che affidabilità, quindi non prendetevela con me...) a rielaborare l’immagine e a spulciare nel brevetto … Le immagini del brevetto sono molto schematiche e propongono 3 tipi di griglia, anche se quella utilizzata parrebbe più una cosa del genere. Al di la del fatto che cio che si vede (o vedrebbe) è solo la parte frontale e non l'andamento interno del dispositivo, è evidente come la soluzione solo in parte assomigli a quanto già visto sul Super Hornet, dove una più semplice suddivisione a spicchi della sezione del condotto propone un andamento a S degli spicchi stessi, che maschera il primo stadio del motore. Beh, quanto meno frontalmente perchè vedendolo un po' di lato qualcosa dietro si vede... E' comunque essenziale che questi radar blocker siano in materiale radar assorbente, per fare in modo che le riflessioni multiple nei piccoli condotti creati si attenuino e non portino comunque a raggiungere il motore. Quando invece è l'intero condotto ad avere l'andamento ad S, come su B-2, F-22 ed F-35, la soluzione è giudicata più efficiente sotto diversi punti di vista, perchè non mette nulla in mezzo al flusso aerodinamico (la griglia dell Su-57 in questo senso sembra piuttosto invasiva) e perchè già di per se consente l'abbattimento della RCS frontale: in realtà i condotti ad S ci sono dall'alba dei motori a reazione (li avevano persino Vampire e P-80...) e nulla è facile come sembra, perchè già con un piccolo angolo di 5-10° le multiple riflessioni radar nel condotto porterebbero a vedere il motore se il tutto non fosse imbottito di ram come poi avviene... Nel caso del Su-57 la soluzione a griglia è praticamente obbligata, perchè la configurazione della stiva e l'impostazione a pod delle gondole motrici (con probabile presenza di rampe mobili) è incompatibile con un andamento troppo contorto dei condotti.
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  2. Fesserie anche no. Diciamo che anche i motori, che sono ancor più delicati, possono aspirare un bel po’ di schifezze e saranno dotati di separatori di particelle per evitare di cucinarle e di farle attaccare a qualche componente del core come successe a molti mezzi impiegati per esempio durante Desert Storm. Certamente tutti quei cinematismi restano invece esposti. Non è che sotto un’automobile e nella zona delle sospensioni ci sia 'sta gran pulizia, eppure là sotto si trovano cuscinetti, boccole, ammortizzatori e compagnia cantante. Con le dovute protezioni e guarnizioni lì non succede un granchè, perchè sono componenti pensati per subire quel trattamento e come minimo sporcarsi. Similmente immagino che nel Valor questi inconvenienti siano stati contemplati, anche se è fuor di dubbio che non è che ci sia tutta questa grande esperienza con questo tipo di applicazioni, da cui possono derivare problemi imprevisti in condizioni spartane, che sono tutt’altro che infrequenti se si pensa che il mezzo deve sostituire un mulo come il Blackhawk...mica operare da piste pavimentate alla perfezione. Da vedere come sarà la configurazione finale in caso di produzione, ma penso comunque si preveda un’ispezione ed eventualmente una pulizia specifica. E’ però fuor di dubbio che se da un lato l’Osprey ruotando anche i motori assieme ai rotori aggiungeva altre problematiche (come quella di cucinare i ponti delle navi e garantire ai motori in verticale la corretta alimentazione e lubrificazione), almeno non esponeva tutta quella roba, che marari sarà persino accessibile e pulibile dai manutentori, ma anche accessibile e sporcabile da tutto quello che viene sollevato dai due rotori. Questi faranno finchè si vuole meno disastri di quelli del V-22, ma sono pur sempre più piccoli e più caricati di quelli di un elicottero. Se penso poi ad elicotteri come il Mangusta in cui i cinematismi del rotore sono nascosti dentro il mozzo cavo che li protegge anche dai colpi nemici, non posso non notare che qui siamo ad anni luce da simili precauzioni... In tutta sincerità non è che la soluzione Bell mi faccia impazzire... In sostanza il Valor sembra più un aereo che decolla e atterra verticalmente e come tale ha bisogno di una pesante trasformazione per adattarlo alla configurazione elicottero, che però appare, quanto meno visivamente, come qualcosa di transitorio. Il punto è che non so quanto possa essere transitorio il volare a bassa velocità e a bassa quota o l’hovering per questo tipo di mezzi... Il concorrente Defiant è invece più simile ad un elicottero e l’unica trasformazione è innestare o meno il rotore di coda. E' certamente più lento, ma forse più robusto e flessibile. Concettualmente è più semplice e mi piace di più, anche se pure qui non è che mi faccia impazzire lo sfruttamento dello spazio interno in cui trasmissione, carrello e serbatoi rubano posto alla cabina che è tutta avanti. Provo a sbilanciarmi azzardando che vincerà il Defiant?
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