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Progetti preliminari di velivoli di vario tipo sono sempre presenti nei cassetti di vari aziende, Il problema è che servono una vagonata di milioni per entrare nel progetto di dettaglio e di miliardi per realizzare qualcosa di concreto. Vista l’assenza di interesse dal Ministero della Difesa russo (che, fondi permettendo, avrebbe anche potuto esserci in un quadro di quinta generazione avanzata), l’annuncio è un modo per attrarre clienti esteri che non facciano arenare il lavoro. Nonostante il buon successo internazionale del Mig-29 e soprattutto del Su-27 e derivati, è evidente come presto o tardi l’affacciarsi sul mercato dell’esportazione di svariati concorrenti di quinta generazione possa erodere l’interesse per i prodotti russi e ridurre la sfera di influenza del paese, col Su-57 indubbiamente troppo costoso per troppe tasche, che tradizionalmente si sono rivolte ai russi e che potrebbero ora rivolgersi per esempio ai cinesi. Il problema è che l’aereo al momento non esiste, quindi forse nemmeno i tradizionali clienti off the shelf possono considerarsi il target: qui si cerca chi ha i soldi (tanti), ma vuole crescere nelle tecnologie grazie ad accordi industriali. Probabilmente gli EAU, scippati dagli americani, non possono più essere tra questi…1 mi piace
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Capisco la smania di The National Interest di pubblicare articoli a raffica, ma le minestre riscaldate anche no… Sentir parlare i piloti di certe limitazioni all’inviluppo di volo, quando sappiamo che i velivoli vengono sfornati con release software che le hanno tolte da un pezzo, mi ha fatto venire un leggerissimo sospetto… In effetti l’articolo in questione in gran parte non è altro che un copia e incolla di questo del luglio 2018. . Tra l’altro già segnalato proprio da me non appena uscito… ma che in realtà faceva sempre riferimento a questo che è addirittura del 2016… "A few years back" in effetti...Da cui la minestra riscaldata...2 volte. Diciamo che in giro c’è anche roba più recente come questa , segnalata a suo tempo da Pinto.1 mi piace
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Finora, a guardare nel buco nero (nel vero senso della parola) delle prese d'aria del Su-57 il massimo che si era visto era in questa vecchia foto, dove probabilmente erano inquadrate le palette guida flusso del motore e subito dietro la ventola in bella mostra...Ben poco stealth... Ora qualcosa pare cambiato, perchè arriva un video in cui compare un altro prototipo del Su-57... https://www.1tv.ru/shows/chasovoy/vypuski/glic-100-let-na-krylyah-chasovoy-vypusk-ot-18-10-2020 ...con un fermo immagine della presa d’aria sinistra ricavato intorno al minuto 19… In teoria, tanto per cambiare, non fa non fa vedere un tubo (anzi un "tubo" si vede, ma è peggio di prima), però stavolta qualcuno s’è sbattuto (non so con che affidabilità, quindi non prendetevela con me...) a rielaborare l’immagine e a spulciare nel brevetto … Le immagini del brevetto sono molto schematiche e propongono 3 tipi di griglia, anche se quella utilizzata parrebbe più una cosa del genere. Al di la del fatto che cio che si vede (o vedrebbe) è solo la parte frontale e non l'andamento interno del dispositivo, è evidente come la soluzione solo in parte assomigli a quanto già visto sul Super Hornet, dove una più semplice suddivisione a spicchi della sezione del condotto propone un andamento a S degli spicchi stessi, che maschera il primo stadio del motore. Beh, quanto meno frontalmente perchè vedendolo un po' di lato qualcosa dietro si vede... E' comunque essenziale che questi radar blocker siano in materiale radar assorbente, per fare in modo che le riflessioni multiple nei piccoli condotti creati si attenuino e non portino comunque a raggiungere il motore. Quando invece è l'intero condotto ad avere l'andamento ad S, come su B-2, F-22 ed F-35, la soluzione è giudicata più efficiente sotto diversi punti di vista, perchè non mette nulla in mezzo al flusso aerodinamico (la griglia dell Su-57 in questo senso sembra piuttosto invasiva) e perchè già di per se consente l'abbattimento della RCS frontale: in realtà i condotti ad S ci sono dall'alba dei motori a reazione (li avevano persino Vampire e P-80...) e nulla è facile come sembra, perchè già con un piccolo angolo di 5-10° le multiple riflessioni radar nel condotto porterebbero a vedere il motore se il tutto non fosse imbottito di ram come poi avviene... Nel caso del Su-57 la soluzione a griglia è praticamente obbligata, perchè la configurazione della stiva e l'impostazione a pod delle gondole motrici (con probabile presenza di rampe mobili) è incompatibile con un andamento troppo contorto dei condotti.1 mi piace
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