Ufficialmente la Serbia si è dichiarata un paese neutrale nel 2006. Ambisce ad entrare nella UE e ha aderito al programma NATO Partnership for Peace.
Come tale è abbastanza libera di scegliere i fornitori che gli pare anche per evitare un’eccessiva dipendenza da uno schieramento piùttosto che da un’altro. Storicamente ha fatto ricorso ad equipaggiamento ex sovietico, ma recentemente si è rivolta anche alla Cina per sistemi antiaerei a medio raggio FK-3 e droni, ad Airbus per elicotteri, ai francesi per missili Mistral e ammodernamenti di sistemi, a svariati paesi europei e non per le armi individuali e si è interessata agli anticarro israeliani Spike. Non deve stupire più di tanto se si sia interessata ai T-X, fermo restando che siamo a livello di semplice interessamento a qualcosa che ancora è a livello di prototipi/dimostratori.
I simulatori erano previsti fin dall'inizio e il leasing di un velivolo diverso era orientato ad ottenere esperienze/termini di pargone che anticipassero l'arrivo dei velivoli fisici e ne favorissero lo sviluppo. Credo siano due aspetti separati.