Classifica
Contenuto Popolare
Mostra il contenuto più apprezzato di 11/24/20 in tutte le aree
-
Questa discussione era ferma al palo da quasi 10 anni e, vista l'assenza di uno straccio di commento, vorrei capire l'utilità di questo copia e incolla che parla al futuro di cose che sarebbero dovute accadere una quindicina d'anni fa (anche se alla fine il Cavour entrò in servizio nel 2009)... Riparlare delle modifiche all'EF-2000 navalizzato (o navalissato ) affrontate più volte anche nei dettagli tecnici (periscopi inclusi...) descritte negli articoli a suo tempo segnalati da vari utenti? Discutere ancora della fregnaccia di trasformare il Cavour in Catobar o Stobar?2 mi piace
-
Beh, se Bindelli Mantelli dice all’AM di tagliare il Tempest e di usare il Typhoon a lungo, non fa più bella figura rispetto a chi dice alla MM di usare sine die gli Harrier. Sui requisiti dell’F-35, l’avevamo notato anche noi che il “B” non fosse solo una bestia da portaerei STOVL e quindi le tirate d’orecchi del direttore se l’è andate a cercare... Concordo anche sul piantarla li con le polemiche basate ormai sul what if. La situazione è quella e volenti o nolenti è meglio trovare la soluzione meno dolorosa per tutti. Lora Lamia una volta tanto fa osservazioni giuste e tira a sua volta le orecchie non solo a generali e ammiragli, che danno prova di sconfortante chiusura mentale nelle loro penose zuffe, ma anche al direttore di RID, cui è diretta la bordata: Articolo quindi doppiamente indigesto nel forum di RID... Intanto però un F-35A sgancia una B61-12 inerte a velocità supersonica e a riguardo di questa notizia sul forum di RID gli articoli di quella ciofeca di Sputnik li postano... Ecco...io no... https://www.thedrive.com/the-war-zone/37784/watch-an-f-35-drop-a-b61-nuclear-bomb-in-this-first-ever-declassified-video Nel video si vede anche l'azionamento del sistema di stabilizzazione a razzo che mette in rotazione la bomba prima dell'impatto.1 mi piace
-
Ti piaceranno anche i retroscena, ma ad altri non piace ripetersi. Il forum esiste da più di 3 lustri e ci sono oltre 300000 messaggi, per cui qualche sospetto che si sia parlato dell'argomento dovrebbe venire... Le paturnie britanniche tra F-35B, F-35C e Typhoon navalizzato (soluzione sempre stata molto aleatoria e poco credibile) sono note, mentre quelle italiane furono molto più sotto traccia, visto che soprattutto a quei tempi c'erano già abbastanza fuoco e fiamme dell'opinone pubblica intorno all'F-35 (beh, ancor più di adesso almeno) e visto che il Cavour dava molte meno ardite libertà rispetto alle Queen Elizabeth. Queste ultime se non altro erano fin da principio state pensate per poter passare ad altre soluzioni (in particolare CATOBAR), salvo poi rendersi conto (dedicandoci anche uno studio di fattibilità) che con la prima nave sullo scalo la modifica avrebbe comunque mandato i conti fuori controllo. Capisco che sei nuovo, ma noi parlammo abbondantemente di tutta la storia, quindi ritornarci su non è che ci trovi particolarmente entusiasti (e uso il plurale anche perchè un moderatore ha messo "mi piace" al mio precedente messaggio...). Diciamo comunque che in Italia nessuno pensò concretamente a trasformare la nave in qualcosa che non poteva essere, men che meno per metterci sopra il famigerato EF-2000 navale con ancor più incognite a seguito dell'F-35B, che se non altro volava. Con l'F-35B nel bel mezzo di un periodo probatorio in cui negli USA si rischiava la cancellazione della versione, necessariamente non è che in Italia ci fossero incrollabili certezze e con una certa ironia qui si parlava di trasformare il Cavour nella più costosa portaelicotteri del mondo, quando gli Harrier fossero arrivati al capolinea. Comunque ribadisco, senza rivangare tutto per l'ennesima volta, basta usare la funzione cerca e andare a rileggersi quanto scritto da anni nelle discussioni sull'F-35, sull'EF-2000 e ovviamente sul Cavour.1 mi piace
-
Se a qualcuno potesse interessare, quando ci si riferisce al rivestimento di F-22 ed F-35 si parla in realtà di tecnologie diverse per l’ottenimento della stealthness. Ciò che nell’F-35 tendenzialmente è delegato in gran parte ai pannelli esterni in composito, nell’F-22 è ottenuto con molteplici strati al di sopra di questi. Molteplici strati che sono piuttosto delicati e costosi da manutenere tanto che su un terzo della flotta, quella dei velivoli “non combat coded” ci si può imbattere in situazioni del genere… Oggi va un po’ meglio utilizzando tecnologie mutuate dall’F-35. Nell’F-35 è invece richiesta una estrema precisione per limitare l’utilizzo di sigillanti che ripristinino la continuità elettrica tra i pannelli. I fori di fissaggio in gran parte (quelli della fusoliera anteriore e quelli del cassone alare) sono fatti in maniera automatica e contemporanea sui pannelli esterni (che sono anche svasati per accogliere la testa della vite a filo) e sulla struttura sottostante (dietro la quale può essere applicato l’inserto filettato). Poi, poiché per il fissaggio dei pannelli ci sono diversi tipi di “fastener”, ad aiutare gli operatori vi è un sistema luminoso con luce laser proiettata a colori direttamente sul velivolo dove vi sono i fori. Poi, il tutto viene verniciato mentre le viti, per quanto a filo, restano raggiungibili e facilmente rimovibili in caso di pannelli da aprire frequentemente, oppure possono essere coperte da strisce di materiale RAM come quelle che fissano il radome del radar, la cui antenna essendo AESA ha bisogno di pochissima e rarissima manutenzione... ...o quelle che tempestano il telaio del tettuccio… Ma che spariscono una volta completato il velivolo… per chi vuole approfondire: https://www.compositesworld.com/articles/skinning-the-f-35-fighter https://defense.info/video-of-the-week/f-35-production-process/ https://americanprecisionassembly.com/capabilities/f35-assembly/1 mi piace
-
Il C non è stato progettato per quello, ma non ritengo che il risultato possa discostarsi molto da quanto c'è in giro in Russia e Cina. Le STOBAR sono aggeggi che è meglio viaggino ben sopra le 50 mila tonnellate (meglio 60-70 mila con più di 300 metri di ponte) quindi almeno il doppio di una STOVL adatta alla variante B. Il problema delle STOBAR però non è decollare, ma decollare con un carico decente generando un accettabile numero di sortite... Perchè è lì che sta il punto. I cinesi lo sanno bene e hanno messo la predisposizione alla catapulta sul J-15T, perchè l'attuale J-15 STOBAR decolla con un carico di carburante e di armi ridicolo partendo da due punti sulla parte anteriore del ponte oppure fa meglio, ma da un singolo punto arretrato che spreca almeno due terzi del ponte (sono 3/4 nella "piccola" Vikrant indiana che tra l'altro ha una sola posizione di partenza "anteriore" che addirittura è a metà della nave visto che questa è una cinquantina di metri più corta delle navi russe e cinesi). Qui sotto il caso cinese. Indicativamente sono 120 metri di corsa breve e 210 di corsa lunga con maggiore carico). Magari il Lightning non ha un rapporto spinta/peso fantasmagorico se riempito di carburante e armi, però l'ala è bella grande per avere un buon bring back e la spinta dell'F-135 è brutale, quindi credo che un F-35C non si discosterebbe da tali valori, che comunque sono imposti dalle dimensioni della nave e che non consentirebbero a prescindere un utilizzo efficiente del velivolo senza le catapulte. Una catapulta userebbe meno di 100m di ponte e consentirebbe comunque di lanciare gli aerei a pieno carico e con frequenza maggiore lasciando ponte libero per altre operazioni contemporanee (appontaggi inclusi). La De Gaulle Francese è grosso modo grande come la Vikrant indiana, ma con due catapulte e pur con tutti i suoi limiti ha capacità nettamente superiori a questa.1 mi piace
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00