Non lo sono, ma un Presidente in una democrazia non può fare quello tutto quello che gli pare e con questa consapevolezza penso che molti repubblicani non voterebbero democratico nemmeno se il candidato repubblicano fosse Attila, senza contare che c'è sempre c'è una bella fetta di volgo...manipolabile facilmente, specie da chi lo sa fare usando tutti i mezzi (comprese le fake news dallo Studio Ovale...).
Dal commander in chief però ci si aspetta altre qualità: che questo individuo invece licenzi il Segretario della Difesa con un tweet è solo la punta dell'iceberg della sua incapacità a ricoprire un ruolo in cui si richiede attenzione ai problemi, riflessione nelle analisi ed equilibrio nelle decisioni...Se avesse un minimo di empatia capirebbe che giustamente l'hanno mandato a casa per questo: sfortunatamente è privo pure di quella...
Per le questioni militari sicuramente serve un'approccio di cui l'individuo è completamente privo e cui fortunatamente ha posto rimedio (anche a prezzo della carriera) il suo staff. E' forse vero che non abbia scatenato nessuna guerra (tralasciamo qualche bomba o qualche cruise...), ma io penso che più che altro non si sia trovato in condizioni di scatenarla...
In effetti, a ben guardare non ha combattuto nemmeno l'unica guerra che valesse la pena combattere, quella contro il covid, ma che si è trasformata in un'ecatombe...