Francamente la scelta di motorizzare un velivolo nuovo con un motore fin troppo maturo come l’F404 non mi è del tutto chiara, considerando che la clientela e quindi lo standard produttivo sono più orientati all’F414, che con un BPR maggiore dovrebbe anche avere un consumo specifico inferiore.
Mi pare che, a parte il concorrente coreano T-50, (che certo non brilla per modernità) non ci siano velivoli in produzione corrente con a bordo il motore degli F-18 di prima generazione (oggi in fase di progressivo e inesorabile ritiro). Tejas e Gripen sono passati all’F414, fermo restando che le loro evoluzioni avevano effettivamente bisogno di un po’ di spinta in più rispetto a un semplice e più leggero addestratore.
Ciononostante, con pesi e ingombri sostanzialmente invariati, se la spinta dell’F414 fosse stata giudicata eccessiva, si sarebbe anche potuto pensare a una taratura inferiore, con conseguente aumento della durata e dell’affidabilità, mantenendo un notevole potenziale di crescita e una migliore disponibilità di ricambistica, oggi moderna e allo stato dell’arte: in un’ottica di lungo periodo queste sono qualità particolarmente apprezzate in un monomotore che ha ambizioni "light combat” o “fighter attack”.
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