Sono arrugginito anche io ma l'aereo non è certo in stallo. Tutt'altro: i vortici spazzano il dorso del velivolo, rinnovano lo strato limite e ne impediscono il distacco. Inoltre investono le derive che mantengono la controllabilità anche ad AOA ancor più elevati di questi in cui l'ala è in stallo.
Partono vortici dall'attacco del lerx sulla presa d'aria e dal raccordo tra ala e lerx, ma anche dall'intero bordo d'attacco alare.
Il video con la soggettiva dall'abitacolo che avevo postato giorni fa è un'apoteosi di vortici e scie di condensazione.