Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto più apprezzato di 09/18/19 in tutte le aree

  1. upload Come sempre i leak dalla Cina passano dai fumetti di "big shrimp" "Ne avrò due di più" Interessante vedere come hanno messo due pl-10 nelle stive laterali
    1 mi piace
  2. Appunto: come l'EF-2000 di quarta è arrivato in ritardo rispetto ai teen fighter, così il Tempest di 6 richia altrettanto di arrivare in ritardo rispetto a...Miss Febbraio (ecco, magari sarebbe ora di cambiare nome alla discussione...). Da vedere però come si svilupperà questa benedetta sesta generazione. L'EF-2000 è arrivato in ritardo per motivi soprattutto gestionali anche se a rigore è pure stato avvantaggiato dal fatto che manco l'F-22 di generazione successiva abbia corso: da vedere se il Tempest e lo FCAS faranno altrettanto e se gli americani riusciranno a mettere in pratica quella supercazzola temporale scritta nell'articolo. Poi è da vedere cosa gli americani metteranno dentro quell'aereo e cosa faranno gli europei, che sappiamo hanno saltato la quinta a piè pari, o meglio l'hanno fatta (almeno chi l'ha voluto...) collaborando all'F-35. Non è però un mistero che gli americani siano sempre un passo avanti: l'importante è che quello che metti in servizio non stia più indietro di un'era geologica e che possa essere tenuto al passo con opportuni interventi senza che l'impostazione generale te l'impedisca (come per l'EF-2000 che non sarà mai stealth...).
    1 mi piace
  3. Alla fine della fiera è un camion portabombe (e porta missili) e a questo scopo non servono prestazioni (autonomia a parte) e stealthness (cose che costano), mentre alla missione basta la robustezza delle cellula, che si traduce in risparmio su nuove piattaforme... sempre ammesso si puntelli l’affidabilità e la disponibilità operativa con nuovi impianti (soprattutto i motori). Nel contempo, i costosi B-2 e soprattutto B-1 invecchiano perché sempre meno in grado di svolgere missioni più impegnative che il più economico B-52 non si sogna manco di fare da decenni. Avrei comunque qualche remora anche solo a limitarmi a colpire a distanza con il B-52, specie con l’ingresso in servizio di missiloni russi e cinesi che vanno a nozze contro bersagli che abbiano la classica traccia radar da betoniera: si spera non sia quindi un brusco risveglio a far cambiare idea agli inossidabili sostenitori di questa cariatide volante...ehmm, volevo dire colonna portante dell'USAF... Lo scrivevo diversi anni fa quando mi sono iscritto al forum e ribadisco il concetto ora: il B-52, con la sua stessa presenza resta un insulto al progresso tecnologico. C’è poco da essere allegri a mantenere simili dinosauri in servizio, perché l’altra faccia della medaglia di questa pluridecennale deriva “vintage” nell’aerospazio è perdere esperienza e capacità di elaborare nuovi requisiti, incasinandosi l’esistenza anche solo per fare decentemente un’aerocisterna come il KC-46 che, tanto per stare ancor meno allegri, è un tarocco di un velivolo civile uscito di produzione da anni… Vediamo se al quarto tentativo di fare un bombardiere decente gli americani riusciranno a pensionare anche il B-52 (beninteso dopo B-1 e B-2: non sia mai che venga accusato di lesa maestà…).
    1 mi piace
  4. Ancora un disegno, questa volta non è preso da nessuna enciclopedia (così evitiamo i problemi di affidabilità) ma dal libro di A. Price "Guerra aerea sopra il Reich". Riporta praticamente il medesimo metodo di attacco. E' in ungherese, così ve lo traduco, in breve: Punto iniziale 1830 metri sopra e 4800 metri dietro ai bombardieri. Picchiata a 885 km/h, permette di raggiungere una velocità tale da superare l'anello dei caccia. G-pull up, a 457 metri sotto e 1600 metri dietro i bombardieri, per perdere l'eccesso di velocità. A 914 metri dietro al bersaglio, in volo livellato per aprire il fuoco. Dimenticavo il titolo: attacco "montagne russe".
    1 mi piace
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
×
  • Crea Nuovo...