Secondo me la genialata è questa:
Non ritenere prioritario e competitivo ciò che ruota attorno all'industria aerospaziale in generale e al principale nonchè più avanzato programma militare mondiale in particolare, mentre misure assistenzialiste e frettolose sono ritenute evidentemente tali, penso faccia solo emergere la pericolosa incompetenza che sta dietro certe posizioni, che purtroppo non sono sostenute al bar dello sport, ma nei palazzi governativi.
Credo ci sia solo da sperare che Leonardo, come altre imprese che vivono di investimenti e programmazione e non certo di incertezze condite di aria fritta, sopravviva più a lungo di queste idee da pessimo padre di famiglia...