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Mostra il contenuto più apprezzato di 03/02/19 in tutte le aree

  1. Terza ed ultima parte: http://www.loneflyer.com/2019/03/01/tecniche-di-attacco-elettronico-terza-parte/
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  2. Preparativi per il lifting avionico e propulsivo.
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  3. https://www.flightglobal.com/news/articles/aero-india-tejas-mk2-gets-canards-big-payload-boo-455948/ Gli hanno aggiunto una sezione di fusoliera dietro l'abitacolo per incrementare il carburante che in questi caccia tascabili non è mai abbastanza. Per evitare di sbilanciare il velivolo hanno aggiunto il canard (in soldoni la stessa cosa fatta dai russi col Su-30), ma se vogliamo è anche un trucchetto per salvare il più possibile del vecchio aereo. Il motore è sempre americano, perchè in tutti questi anni non sono riusciti di far qualcosa di decente col Kaveri, figuriamoci a spremergli la spinta di un F414. Se aggiungiamo anche la recente variante navale con la licenza poetica delle superfici mobili anteriori stile Su-57, bisogna dire che in questo aereo hanno applicato più creatività a far versioni che a risolvere i problemi per farle funzionare. Da apprezzare però che insistano: il ruolo quanto meno di potenza regionale richiede di mantenere capacità progettuali e industriali che puntino a un minimo di autosufficienza. Innegabile che i risultati siano controversi...
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  4. Questo aereo anni fa sembrava poter condurre l’India verso una principio di autarchia con soluzioni aerodinamiche tutto sommato interessanti, ma col passare del tempo si è rivelato essere un eterno incompiuto, una frustrante rincorsa allo sviluppo aeronautico nel resto del mondo (che a dire il vero tutto fa fuorchè correre ultimamente). Ciononostante l’India resta indietro e anzi fa la voce grossa quando non è soddifatta degli altrui progetti (leggi Pak Fa). L’altra faccia della medaglia è la constatazione che un velivolo va sempre molto al di là della sua aerodinamica e delle sue prestazioni, sebbene troppo spesso ancora si giudichi un aereo da ciò che appare. Un velivolo richiede esperienza e capacità che non si costruiscono dall’oggi al domani e richiedono di essere alimentati con progetti. Questo era l’obiettivo mai raggiunto dal Tejas. Gli impianti del Tejas e il suo sistema nel complesso, il suo essere un velivolo da combattimento con dei requisiti e delle specifiche, beh, semplicemente non ha mai funzionato come doveva e dopo il fallimento del motore Kaveri, l'avionica segue a ruota...o meglio a rotoli... In India però si guardano bene dal mandare a ramengo l’aeronautica e quindi comprano cacciabombardieri a destra e a manca, perchè l’autarchia è figlia della stessa paura di mettersi nelle mani degli altri. Se bisogna farlo, meglio non siano le mani di uno solo.
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