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  1. Pur non ritenendo che un F-15 coi fast pack sia un ferro da stiro, specie con dei motori potenziati come quelli proposti, ciononostante, in ottica futura , perché è a quella cui si deve guardare quando si acquista nuovo materiale, si deve pensare a ciò che servirà e non a ciò che va bene ora. I reparti della ANG non necessariamente si devono quindi far bastare materiale di vecchia generazione con gli steroidi solo perché difendono il territorio metropolitano, sia perché non necessariamente è sempre così (spesso reparti ANG hanno partecipato a missioni all’estero), sia perché tolti gli aerei civili fuori rotta, gli avversari potrebbero essere gli stessi, se non peggiori dal momento che oserebbero attaccare il territorio metropolitano USA. Non a caso l’ANG si sta riequipaggiando con gli F-35 e ha già in organico anche gli F-22 presso il 149th e il 199th Fighter Squadron. Economicamente il vantaggio dell’operazione F-15X è dubbio, in primis per i costi di acquisto, poi anche per quelli di gestione, visto che per l’F-35 sono in calo mentre quelli dell’F-15X sono tanto ottimistici quanto tutti da dimostrare. E’ operativamente però che non vedo il senso di trasformare un F-15 in una sorta di incrociatore volante. Potrei capire con un’arma a lunghissimo raggio, ma l’AMRAAM non lo è, non almeno rispetto a certi rivali russi e cinesi che potrebbero abbattere un F-15 così affardellato e così ben visibile a distanza superiore a quella alla quale potrebbero arrivare gli AIM-120. Non andrebbe poi così meglio con i canonici 8 missili, perché la RCS dell’EAGLE è tutto fuorché discreta (sarà anche per quello che il Silent Eagle si è tradotto in un buco nell’acqua). Forse a nuovi F-15 sarebbe stato meglio pensare dieci anni fa in concomitanza col taglio degli F-22 (beh, mi avrebbe fatto comunque inorridire...), ma quella di far numero a scapito della qualità offerta da altri mezzi oggi pur disponibili è sempre cosa rischiosa: magari funziona, ma più che altro non è il modus operandi statunitense degli ultimi 70 anni, lo stesso che ha già portato a segare il programma per l’indigesto velivolo da attacco leggero. Che se ne dica, spendere soldi per gli F-15 significa non spenderli altrove, quanto meno non per acquistare F-35 a ritmi maggiori, che sarà anche un velivolo non specificatamente da caccia, ma che ha un vantaggio anagrafico non indifferente che lo rende comunque più performante.
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  2. E della serie "Come Volevasi Dimostrare"... http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2776.html
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