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  1. Ciao Berkut. Credo tu abbia individuato la perplessità di chi non si trova d’accordo con questa idea, il cui principale vantaggio rispetto a un cacca è, oltre al gran numero di missili trasportabili, la grande autonomia del vettore che consente di pattugliare a lungo un’area e poter affrontare un gran numero di avversari, se in quell’area dovesse presentarsi una grande formazione nemica, altrimenti difficilmente affrontabile se non cercando di spostare rapidamente un numero più elevato possibile di caccia (con ovvi problemi logistici e di autonomia di mezzi più piccoli). Il problema è che i missili verrebbero lanciati da un vettore di prestazioni modeste e quindi sarebbero penalizzati in gittata (che si riduce tanto minore è quella di lancio) e in velocità di intervento in diverse aree, senza contare il fatto che russi e cinesi (cui simili idee sarebbero rivolte) hanno in inventario missiloni a lunghissima portata pensati per far fuori bersagli molto paganti nelle retrovie (aerocisterne e AWACS) e quindi simili incrociatori volanti non so quanto durerebbero in aria. In verità qualcosa di quell’idea (probabilmente la parte meno bislacca) è sopravvissuto in quella di caricare quanti più AIM-120 possibile su F-15 nuovi o modificati che vadano oltre gli 8 classici trasportabili dall’Eagle. Ecco quindi i vari F-15 2040C (pensato anche come retrofit) o il più recente F-15X (addirittura proposto come nuovo al Pentagono che ci sta pensando seriamente), entrambi in grado di trasportare una ventina di missili. Qualcosa di tutto ciò è arrivato in linea e gli F-15C cominciano ad essere modificati con CFT (prima usati negli USA solo dagli F-15E) che consentono di trasportare 4 AMRAAM aggiuntivi massimizzando la già buona autonomia dei velivoli. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2171.html Su eventuali nuovi missili a lunga portata si tocca un tasto dolente neli USA. Da anni gli americani producono solo sigle. L'ultima in ordine di tempo è LREW (Long-Range Engagement Weapon ) che però da un anno a questa parte è solo una notizia in rete. https://www.flightglobal.com/news/articles/new-long-range-missile-project-emerges-in-us-budget-442816/
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  2. Buffo che solo 5 anni fa al varo della Izumo si scrivesse che Continuando con un... https://medium.com/war-is-boring/is-it-a-duck-is-it-an-aircraft-carrier-no-its-japans-helicopter-destroyer-bc29b669fb0e Beh, ora i giapponesi hanno così fretta che pare che gli F-35B assieme a qualche ulteriore decina di A se li vadano a prendere direttamente negli USA. L’immagine sopra mostra un confronto dimensionale interessante. A differenza della più piccola Hyuga la classe Izumo si presta di suo piuttosto bene a imbarcare gli F-35B (il ponte è pure leggermente più grande di quello del Cavour) , fermo restando un lavoro di preparazione della superficie del ponte (thermion) e un adattamento di sistemi e impianti vari. Inutile nascondersi che sia stata pensata con un occhio ad accogliere quel cacciabombardiere se le condizioni politico/strategiche lo avessero richiesto. Con buona pace di War is Boring, anche questa non l'hanno azzeccata e le due navi pare proprio diventeranno portaerei. Volendo potrebbero farlo anche senza la realizzazione di uno ski jump (da vedere l’impatto sul bilanciamento della nave), se non altro perché l’impianto CIWS di prua guarda caso lo hanno piazzato bene a destra. Comunque qualcuno si è divertito (magari un po’ troppo?) a immaginarla con il trampolino e anche con un bel deflettore dei gas di scarico a poppa. L'immagine non è ufficiale e lascia il tempo che trova, ma se qualche fesseria la scrive War is Boring, nemmeno noi abbiamo la palla di vetro e possiamo anche metterne una in forma fotografica: in fondo è l'ultimo dell'anno. Ci perdoneranno.
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  3. I progetti si lanciano sulla base di clienti e requisiti. Leonardo copre una grande fascia di clientela con diversi prodotti “tradizionali” che però sono quanto di più moderno ci sia in giro (ben più moderno di quanto sfornato per anni dagli americani che V-22 a parte sono rimasti fermi al palo).. Poi ha sempre l’AW609 (ecco se magari riescono a metterlo in produzione è meglio…) che utilizzerà anche per testare una nuova ala nell’ambito del programma di ricerca europeo CLEAN SKY 2. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1967.html Insomma, non è proprio calma piatta anche se l’esperienza è duro e costoso farsela (come visto anche in termini di vite umane…) su prodotti così fuori dall’ordinario.
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  4. Un conto era una guerra come in Korea, dove, di fatto, si scontravano USA e alleati occidentali con l'URSS per interposta persona! Mica mandavano i Fagot nella penisola per collaudarli e "vedere cosa sono in grado di fare".... Certe volte, seriamente, non ti seguo in certi ragionamenti.
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