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Sono il primo ad aver scritto sopra che il velivolo presumibilmente attribuito a Shenyang è il meno intellegibile dei 2, per le poche immagini disponibili, e potrebbe benissimo essere, come ha ipotizzato Flaggy, un drone del tipo loyal wingman, il vero futuro caccia cinese di air dominance di sesta generazione o solo un dimostratore. Ora però torno sul trimotore che in parte mi stupisce e ovviamente affascina. Mi chiedo: Quale potrebbe essere la sua missione? I presupposti sono quelli di un regime esecutivo/legislativo monolitico e di una politica estera di relativo soft power che potrebbe essere anche più aggressiva per almeno i prossimi 20 anni. La politica decide le missioni e infine i requisiti tecnici della panoplia a disposizione delle forze armate, non viceversa. Presupposto invece tecnico è anche lo sviluppo incontestabile e qualitativamente esponenziale della missilistica cinese in funzione sia AS che SS. Per non parlare dell’aria-aria. Ora a quali requisiti di missione il “J-36”, dotato di armi stand off risponderebbe? IMHO, per ottenere la supremazia aerea su Taiwan basterebbe la forza brutale dei numeri dei caccia di 4° e 5° generazione con autonomia sufficiente per l’isola. Discorso diverso sarebbe il mettere i boots on the ground. Si troverebbero sempre IMHO una resistenza pari a formula (Okinawa al quadrato + Vietnam del Nord al quadrato + Ucraina al quadrato) e lascio volentieri ai generali cinesi la soluzione al problema, visto che vengono renumerati/ricompensati per tali qualità di problem solving. Arrivo al punto: Da quello che vedo, non credo a una "semplice" missione di supremazia aerea limitata all'aria-aria per questo peculiare grosso velivolo a 3 motori. Il “J-36” servirebbe per l’eventuale invasione di Taiwan? Quali sarebbero le incognite complessive di un simile (sconsiderato) atto di forza? Dalla regia mi dicono (oltre minacce di risposta non convenzionali da parte USA), fondamentalmente i carrier group statunitensi. Vista la mobilità delle portaerei, quale sarebbe la deterrenza/interdizione/minaccia per la flotta USA del pacifico? I sottomarini e il J-20 dotato di armi stand off, sviluppato apposta per questo scenario. Bene, fin qui un “sano”, in parte già vissuto e comprensibile equilibrio di forze e del terrore. Ora arriva questo “coso”, che non credo assolutamente sia stato progettato e portato al primo volo in tempi stretti senza l’approvazione dei più alti vertici del glorioso partito e notti insonni passate a lavorare dei migliori ingegneri e tecnici aerospaziali cinesi nella più stretta riservatezza, per non parlare dei quadri intermedi e subalterni. Un simile velivolo con capacità transoniche, larga autonomia, capacità di autodifesa, stealthness avanzata e dotato di armi stand-off efficaci fin dove potrebbe svolgere missioni di deterrenza/interdizione/minaccia? Mi viene da pensare (oltre ai CSG USA eventualmente presenti nel Mar Cinese Meridionale e già minacciati da assetti meno innovativi), la fondamentale base dei bomber USAF di Andersen a Guam, tutto il Giappone, ma persino i centri nevralgici e militari di India (non corre buon sangue) e Russia (sarebbero compagni che sbagliano, se non rispettassero la loro dovuta sudditanza dopo che li abbiamo fatti sopravvivere durante la loro scellerata operazione militare speciale). Se il risultato finale sarebbe in linea coi pochi presupposti che abbiamo al momento, basterebbero 3 squadrons; 45 velivoli circa o anche meno per far venire i sudori freddi ai decisori delle difese aeree di più di mezzo mondo. Alla faccia della denominazione di bombardiere regionale che gira in rete e coniata recentemente (non me ne voglia Flaggy che l'ha usata; si è speso già fin troppo per fare capire qualcosa in più della tecnica di questi “UFO” a noi che abbiamo meno competenze aerospaziali e diplomi in ambito). Si arriva quasi a eliminare il requisito per un bomber come il B-2/21 se non si vuole fare carpet bombing convenzionale. Tutto liscio? NO! Anche il mio ragionamento potrebbe essere/è in parte fallace. Fondamentalmente in funzione di deterrenza/interdizione/minaccia (o anche di possibile first strike) la missilistica balistica avanzata da terra o mare convenzionale e nucleare rimane più capace, relativamente economica, resistente al primo colpo e aggressiva (torno al mio presupposto tecnico). Certo target in movimento come le portaerei sono più sfuggenti e richiedono assetti aerei o sottomarini pregiati per l’interdizione o la deterrenza (spero sempre che il first strike sia l’ultima risorsa degli incapaci, parafrasando Asimov). E si aprono ulteriori questioni. In USA tempo fa era in auge la discussione su se mantenere la triade nucleare o ridurla. La Cina (con apparentemente un numero di testate nucleari “moderato”) sembra voler dettare i tempi e costringere gli avversari (correnti e potenziali) a seguire/contrastare i suoi sviluppi tecnologici in ambito militare oltre agli obiettivi strategici e appare più che mai determinata a dettare l’agenda mondiale per il controllo delle minacce convenzionali e nucleari. NB: Non pretendo di aver dato risposte definitive sulle missioni del presunto J-36, ma solo spunti di riflessione e discussione.4 mi piace
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Fosse solo uno... Il primo prototipo/dimostratore è un bimotore, forse il vero caccia di sesta generazione (J-XX), mentre il secondo sembrerebbe un grosso...trimotore come tradirebbero gli scarichi e la terza presa d'aria dorsale...Qualcuno azzarda sia un bombardiere medio (JH-XX). I forum cinesi stanno esplodendo e già partono le ricostuzioni... Articolo di The Aviationist https://theaviationist.com/2024/12/26/first-flight-china-sixth-generation-aircraft/ Non che manchino le foto...4 mi piace
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Diciamo che il frontale e il posteriore di un motore a turbina non sono particolarmente adatti al contenimento della traccia radar: ci sono molte superfici fatte con materiali non certo RAM e variamente inclinate e palette rotanti che si trasformano in una specie di faro in grado di irradiare in ogni direzione le onde radar incidenti. Oltre tutto le onde radar incidenti si trasformano in correnti superficiali, che incontrando le tante discontinità di queste superfici le rendono delle sorgenti di onde elettromagnetiche. Il modo più efficace di risolvere il problema è far precedere e far seguire il motore da un condotto ad S che impedisca alle onde elettromagnetiche di raggiungere direttamente il motore, ma solo indirettamente attraverso riflessioni multiple su pareti in materiale radarassorbente che le attenua. E qui si annida il problema, perchè il modo migliore per alimentare di aria e per scaricare gas combusti è farlo con un condotto rettilineo e non con qualcosa che serpeggia all’interno della fusoliera. Di solito il condotto della presa d’aria è per sua natura lungo, perchè deve rallentare il flusso e aumentare al pressione e magari la S ti viene persino naturale se hai due prese d’aria e un motore solo (è il caso dell’F-35), ma nel caso dello scarico con magari anche il postbruciatore, fare un percorso tortuoso non è nè facile nè efficiente. Una soluzione è quella di mantenere il condotto sostanzialmente in asse col motore, ma di aggiungere dietro (e in caso di necessità anche davanti) una sorta di "griglia" che trasformi il condotto in tanti piccoli condotti a S che impediscano la visione diretta di ciò che c’è dietro e che possibilmente sia realizzata in materiale radar assorbente (immagino con che difficoltà allo scarico...). Questo è il radar blocker. Nel caso dell’F-35 come detto non avrai questo dispositivo davanti (come sull’F-18E che altrimenti avrebbe una S appena accennata e insufficiente nel condotto), ma ne hai bisogno dietro. Se vedi l’immagine che riporto ancora qui sotto l’aspetto del radar blocker è quello di un set di palette radiali fisse a grande corda simili a degli statori, ma con un profilo ad S che impedisce di vedere quello che ci sta dietro. Come detto queste palette nel caso di questo velivolo integrano anche gli iniettori del carburante del postbruciatore e fanno da stabilizzatori di fiamma, impedendo che questa venga portata via dal flusso, anche se questa è una supposizione degli analisti, perchè a parte quello schifo di foto che ho postato io non è che ci sia molto in giro... Probabilmente comunque quello dell'F-35 è uno step di miglioramento rispetto a quello dell'F-22, dove forse il radar blocker non integra altrettanto bene l'hardware del postbruciatore per quanto abbia un aspetto estremamente ordinato e pulito. Per inciso dentro un postbruciatore convenzionale (riporto un'immagine di quello di un F100) c'è tutta questa ferraglia (che comunque non nasconde la turbina) che ci fa capire perchè i radar ci vadano a nozze e perchè, anche senza accenderlo, un postbruciatore determini un aumento di consumi (peso e costi) che ne sconsiglia l'installazione sui velivoli subsonici.3 mi piace
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Cavolo, addirittura tre messaggi OT nel giro di un’ora (povero regolamento del forum e povero e bistrattato punto 1.6…) e per dire cosa? Mica la Cina del partito (praticamente) unico è la patria delle libertà individuali e della giustizia perché ci sono proprietà privata e stipendi decenti... Torniamo a parlare di aerei che è meglio. Nel trimotore (ecco, lo chiamo così ed evito speculazioni su denominazione e ruolo) qualcuno ha notato delle finestrature laterali. Potrebbero essere legate a sensori ottici/IR, illuminatori e compagnia cantante. La posizione garantirebbe copertura frontale, laterale e inferiore senza alterare il profilo. Subito dietro, dove c’è il distintivo ottico 36011, magari ci sono antenne AESA laterali dietro a dei pannelli più chiari. Sul muso c’è un “accrocchio” provvisorio con i sensori anemometrici e di assetto, destinato a tarare quelli definitivi posti dietro e, almeno in questa forma, destinato a sparire. Sulla parte posteriore noterei un paio di dettagli a partire dalle superfici mobili più interessanti per questo velivolo senza coda: Gli aerofreni a spacco non hanno le cerniere parallele al bordo d’uscita come le superfici mobili più all’interno e la loro apertura ai fini del controllo di imbardata non sembra quindi creare solo una forza frenante differenziale, ma proprio una forza laterale, deviando l’aria verso l’esterno e creando (chiedo scusa per la licenza poetica) quasi due timoni a biplano all’apertura dei quattro pannelli su ciascuna semiala. Forse una soluzione volta a compensare in modo più incisivo la mancanza di deriva e timone, considerata l’apertura alare tutto sommato contenuta per un’efficace effetto frenante differenziale a fronte invece di una lunghezza che garantirebbe un discreto braccio al momento prodotto da forze laterali. Infine, il probabile ricorso ad ugelli orientabili potrebbe essere testimoniato dalla mancata continuità della linea di bordo d'uscita e dalla presenza di fessure tra i pannelli dietro ai motori.3 mi piace
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Ancora The Aviationist https://theaviationist.com/2024/12/27/second-new-chinese-stealth-jet/ Premesso che qualsiasi cosa si scriva nell’immediatezza di questi voli vada presa come pensieri in libertà, partirei dalla considerazione che entrambi i velivoli siano comparsi il giorno (in pieno giorno…) del compleanno di Mao, sebbene uno abbia volato prima. E’ un messaggio prima di tutto politico: si mostrano gli aerei senza particolare cura per la segretezza. Pensano di essere così avanti da non doversene curare o sanno che gli americani sono più avanti, ma vogliono approfittare della segretezza che circonda i voli dimostrativi dell’NGAD per assestare questo uno-due? Penso più la seconda, anche perché questi aerei non sono così fatti e finiti e si trascinano dietro ancora qualche pecca, come i motori che almeno sul bimotore forse fumano ancora un po’ troppo per essere quelli definitivi di un caccia di sesta generazione (sono ancora dei WS-10?)… Che dire del trimotore del quale per il momento le immagini sono almeno un po' più chiare? Beh, intanto la configurazione delle stive dei primi render artigianali si è già dimostrata sbagliata di fronte alla prima foto non sgranata: ci sono due portelli più piccoli ai lati di una probabile stiva centrale più grande. Sulla configurazione generale vediamo qualche pensiero…ribadisco in libertà. La funzione della deriva e del timone di direzione è presa dai quattro aerofreni a spacco alle estremità alari, mentre comunque tutto al bordo d'uscita si muove: ci sono altre sei superfici mobili con attuatori piuttosto grossi e con carenature orientate forse parallelamente al bordo d'entrata alare (quanto meno non sembrano perpendicolari alle cernere e a quello di uscita). Probabile poi l'uso di ugelli orientabili 2D. Il muso è veramente largo (posti affiancati?) e l’aereo è veramente grosso (e coerentemente ha un carrello massiccio con tutte le gambe a doppia ruota che ricorda quello del Mig-31). Effettivamente potrebbe essere un bombardiere regionale (basandosi sull’identificativo ottico lo si chiama già J-36). I tre motori sono una vera anomalia per un aereo da combattimento. La configurazione diversa delle prese d’aria (2 ventrali con diverter e 1 dorsale magari DSI) inevitabilmente porterebbe a un diverso comportamento agli assetti più esasperati, il che mi fa pensare che potrebbero non esserci…e in effetti un bombardiere non li richiederebbe. Allo stesso tempo tre motori (si suppone uguali...) fa pensare alla necessità di avere la spinta voluta (per andar veloce) con i motori al momento disponibili (i WS-15?), invece di svilupparne due della potenza richiesta, ma potrebbe esserci dietro qualche altra pippa progettuale. Comunque, o ‘sto affare è in grado di volare anche con un solo motore (probabile), oppure metterne tre non è una brillante idea quanto meno dal punto di vista della sicurezza. Al di là dei deliri di onnipotenza che si leggono in questi giorni nei forum cinesi, vediamo cosa ne pensa il tuttologo Musk che parla e straparla anche quando farebbe bene a tener chiusa la bocca. Credo comunque che la giornata di ieri sarà presa a pretesto per suonare la sveglia in certi ambienti, come fu quella suonata dal Mig-25, anche se il Mig-25 si rivelò in gran parte solo fuffa sovietica. Dietro la sveglia cinese invece c'è gente che galoppa, tecnologia, pragmatismo e determinazione.3 mi piace
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Millenium 7 ha fatto un video sul trimotore... Intorno al minuto 10 ci risiamo (anche per questo aereo...) con gli attuatori sottili perchè privi di carenature che lui ritiene essere utilizzati per muovere le due superfici mobili all’estremità di ciascuna semiala...e chissà perché non le tre interne. E infatti poi se lo chiede (!!!), ma non dopo aver di nuovo tirato fuori l’F-35A come esempio di aereo con attuatori super sottili e annegati in mezzo alla semiala: spero che prima o poi capisca che gli attuatori nell'F-35 sono alla radice alare, dentro la stessa grossa carenatura che più avanti contiene il carrello… Comunque non sono per nulla d’accordo che quegli attuatori non abbiano bisogno di carenature perché super piccoli/sottili. Quelle più che superfici mobili sono assimilabili ad aerofreni a spacco che si aprono sopra e sotto l’ala: probabilmente la carenatura non c’è semplicemente perché l’attuatore di queste due (coppie di) superfici è esattamente sul piano alare, mentre gli altri 3 sono inclinati verso il basso per creare un braccio rispetto alla cerniera di rotazione. Limitiamoci quindi alla più interessante osservazione che le superfici mobili sembrano dotate di pannelli flessibili che nascondono le cerniere stesse, ma comunque è presto per assodarlo con la scarsa qualità delle immagini finora disponibili… Sui tre motori... Dice che forse servono a generare la (grande) potenza elettrica necessaria, ma in realtà la potenza elettrica è sempre una frazione della potenza dei motori: dipende da che generatore e sistema di raffreddamento attacchi a quei motori e comunque due motori più grossi (ammesso e non concesso tu li abbia disponibili…) possono generare la stessa energia elettrica (oltre che la stessa spinta) di 3 più piccoli. Comunque spegnere un motore o tenerlo al minimo (come lui ipotizza) per consumare meno in crociera a me pare strano. In crociera subsonica un velivolo di solito ha bisogno di almeno il 50% (ma anche il 70%) della spinta a secco complessiva disponibile. Il motore al minimo o peggio spento non so quanto potrebbe compensare la penalizzazione nei consumi legata all’aumento di resistenza e tale motore dovrebbe essere sempre quello centrale, a meno di non accettare una spinta asimmetrica, che vedrei poco efficiente, perché andrebbe compensata aprendo gli aerofreni da un lato (ammesso la spinta sia orientabile solo verticalmente come sembra). D’altra parte se si spegnesse o se si mettesse al minimo sempre lo stesso motore gli altri due lavorerebbero più vicini al loro massimo, consumando e...consumandosi di più. Magari è così, ma credo che due motori progettati bene, installati in maniera intelligente e senza un condotto di alimentazione di troppo (con pesi e resistenza associati) sarebbero più efficienti e sicuramente più economici di tre. Mah, alla fine suppongo ci diranno perché hanno fatto questa scelta apparentemente assurda di mettere tre motori: da chi ha a disposizione badilate di soldi e pacchi di ingegneri sarebbe deludente sentirsi dire che l'han fatto perchè non avevano un motore di potenza sufficiente da mettere sotto il cofano... E a quel punto forse ci diranno anche a che serve 'sto bestione da 50 tonnellate o più, in modo che qua si possa aprire una discussione specifica nella sezione giusta del forum...2 mi piace
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Che bella gente esportiamo in Russia... Mentre per spedire al fronte la carne da cannone nord coreana ci sono i soliti mezzucci di PUC e soci...2 mi piace
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La propensione a scendere maggiormente in certi dettagli (limitandosi comunque a quelli ritenuti divulgabili per i più svariati motivi) è più tipica del mondo anglosassone, statunitense in particolare (con l'esempio eclatante dei problemi di sviluppo dell'F-35 di cui si è saputo vita morte e miracoli e riempito decine di pagine di questo forum...). Altrove c'è già più riservatezza e c'è sempre stata (in Italia poi le questioni militari non sono molto popolari e su di esse si tiene sempre un basso profilo...). L'elicottero comunque non è che nasconda chissà che segreti, ma i mezzi militari sono sempre più dipendenti dall'elettronica e questa è fatta di scatole nere...in senso soprattutto figurato: di queste parlan meno un po' tutti e noi quindi ancor meno. In merito comunque a ciò che si vede, stavo appunto guardando alcune immagini dei prototipi dell'AW249... Dichiaratamente il velivolo adotta soluzioni per ridurre la traccia radar, cosa che si vede anche dalla sagoma un po' sfaccettata della sua fusoliera, ma ad esempio l'assenza di un carrello retrattile e di stive non può certo portare a risultati eclatanti. Coerentemente nessuno sforzo particolare sembra sia stato fatto sulle giunzioni, con le teste dei rivetti sporgenti. Oggettivamente, su un velivolo non stealth (specie se un elicottero in cui i rotori non si possono certo far sparire...), i rivetti contribuiscono relativamente poco a incrementare una RCS di base non bassissima. In contrasto però i prototipi contendenti dell'ormai cancellato FARA americano da questo punto di vista erano più curati e con le teste dei rivetti a filo... Ora, la cancellazione di questo programma di fatto mette l'AW249 tra le proposte più avanzate in campo elicotteristico (più che altro perchè avaro di novità...) e magari anche coerenti con le esigenze emerse dalla guerra in Ucraina (un elicottero deve colpire da lontano con missili/droni e affidarsi all'elettronica avanzata perchè se si avvicina troppo alle minacce è vulnerabile a prescindere dalla sua stealthness e dalla sua velocità), ma le soluzioni tradizionali della cellula e i motori che sono l'ultima evoluzione di qualcosa che ormai ha 50 anni, più che a fare un balzo in avanti sono primariamente una risposta alle limitazioni dimensionali della cellula dell'AW129, indiscutibilmente arrivata al capolinea del suo potenziale evolutivo. Si poteva fare di più? Sicuro, ma con che tempi, con che costi e con che efficacia per un paese storicamente prudente e tradizionalista come l'Italia?2 mi piace
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Per chi fosse interessato posto questo video di Millenium 7 su questo ugello sperimentale russo. Premesso che mi è già capitato di non trovarmi d'accordo con lui su altro, tra varie cose giuste qui dice che lo scarico sia dotato di radar blocker come quello dei motori di F-18 (mi risulta in ingresso e non certo allo scarico…), F-35 e di un altro (l’F-22…) perché questo hardware si troverebbe troppo indietro e vicino all'ugello. Evidenzierei che F119 ed F135 dovrebbero essere allora un disastro di efficienza se in mezzo al flusso di scarico e davanti a quelle palette radiali ci fossero anche dei normali iniettori e stabilizzatori di fiamma, invece che integrarne la funzione…Non posso però escludere che l’impressione di Millenium relativa alla posizione arretreata sia legata a un effetto di appiattimento dovuto a un teleobiettivo, ma se anche quella roba fosse un radar blocker come lui sostiene, allora assomiglia terribilmente a degli stabilizzatori di fiamma, è completamente diversa da ciò che c’è nei motori americani e soprattutto come radar blocker sarebbe uno schifo perchè dietro mi sa che si vedono gli iniettori e la turbina…2 mi piace
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Questo crede di essere al circo, e di esserne anche il padrone. Al di là della solita esagerazione mediatica, da parte della stampa generalista, di parole che vanno comunque interpretate con tutta la cautela del caso, non riesco comunque a individuare una trama logica e un disegno politicamente coerente dietro prese di posizione così sgangherate, che se perseguite oltre il livello delle mere dichiarazioni da sagra paesana (mi ricorda qualcuno) troverebbero una dura e inevitabile opposizione anche sul fronte interno. https://www.open.online/2025/01/08/trump-groenlandia-panama-messico-canada-annessione-risposte/2 mi piace
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Mentre i russi insistono per l'ennesima volta da nord ovest, pare che sotto pesante copertura di guerra elettronica sia in atto un nuovo attacco ucraino nel Kursk che ha sorpreso i russi...Insomma, mentre Kurachove praticamente è caduta, gli ucraini non vogliono mollare quel pezzo di Russia. E chi ci sarà mai lì?..2 mi piace
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L’economia russa è con il sedere per terra, ma ormai, dopo quasi 3 anni perennemente in bilico, non scommetterei comunque su conseguenze nel breve periodo, l'unico del quale a PUC sembra fregare un po'. Al momento il suo regime è apparentemente solido, nonostante il default tecnico, la crisi di liquidità e l’inflazione alle stelle. PUC comunque riesce a presentare il 2024 come un anno di successi ed è questo che più conta per restare in sella. Conta più del fatto che risultati del genere in un paese con ancora una coscienza civile non verrebbero accettati, oltre tutto in un contesto di guerra di aggressione. La Russia però non è un paese "normale" ed è qui che le previsioni degli analisti economici e militari cadono in un buco nero di incognite. Il genio del male resta lì come il sistema che ha costruito con metodi sempre più brutali. Ha annesso le 4 regioni ucraine (oltre alla Crimea), perché così è la Russia ad essere occupata e così può anche usare gente di leva per difendere il "suolo patrio" senza necessità di dichiarare guerra. Quanto può tirare la corda? Con i magazzini di rottami rugginosi in svuotamento, la forza della Russia si trasferisce sempre più alla fanteria e finchè avrà sempre più gente da far ammazzare (non me ne voglia Parabellum coi suoi certificati di morte...) potrà avanzare, mettere bandierine e restare in sella. Il punto cardine nel 2025 sarà se la Russia riuscirà ancora a compensare il rateo di perdite attuale (o uno peggiore) senza mobilitare, considerando il costo notevole della gente a contratto. I coreani? Quelli attualmente in Russia corrispondono a una settimana di autonomia e niente più, quindi è altrove che PUC va a prendere la carne da cannone: coscritti e mentecatti a contratto, pagati tanto per le disastrate casse russe. Potrebbe quindi mobilitare? Parzialmente lo ha già fatto, ma se predilige i disgraziati a contratto è perchè sa che rischia di più se sveglia i popolo bue. Più probabile si fermi vendendo massacri e distruzione per vittorie ed evitando i rischi della mobilitazione e della relativa dichiarazione di guerra, per la quale comunque i suoi propagandisti si son premurati di preparare il terreno in questi 3 anni di lavaggi del cervello. D'altra parte ho ormai perso speranza nelle capacità del popolo russo di liberarsi dell'attuale classe dirigente, anche se questa gli chiedesse molto di più. E qui entra in gioco la variabile Trump... Darà a PUC questa vittoria di Pirro (perchè magari ritiene che stando anni sulla riva del fiume vedrà passare il cadavere di una Russia economicamente schiantata), o vorrà capitalizzare gli sforzi fatti finora e dargli la spallata finale prima che faccia ulteriori danni, magari riorganizzandosi per ricominciare alla prima occasione? A parole la prima... ma conta poco quello che ha detto in campagna elettorale l'americano: PUC non lo metti a cuccia in un paio di giorni con un piano "infallibile", perchè è attaccato alla sedia ed è disposto a qualsiasi sacrificio che non sia il suo. Trump dal canto suo mente come e più di PUC sulle sue reali intenzioni. Vedremo entro un mesetto, ma in questo clima di incertezza non è nemmeno Kiev quella che può fare programmi a lungo termine.2 mi piace
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E' fatta !!! ... associatedmedias.com ... https://associatedmedias.com/laustria-acquistera-dallitalia-12-caccia-m-346-fa-prodotti-da-leonardo/ ... ... theaviationist.com ... https://theaviationist.com/2024/12/28/austria-announces-acquisition-m-346fa/ ... &2 mi piace
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Ovviamente quello che suscita più interesse per gli appassionati di aerospazio è il design del trimotore. Trimotore confermato anche dalle foto dei 3 ugelli di scarico che non avevo notato al tempo del mio precedente intervento (avevo visto solo i 3 intake). Cmq scrivo fondamentalmente per esporre che tra le varie discussioni in rete un appassionato ha evidenziato come il design del J-36 (?) fosse stato presentato abbastanza accuratamente con un modellone trasparente a Zuhai. Spero l'immagine che sto linkando sia visibile in formato accettabile. Provo anche così, cliccando l'immagine dovrebbe risultare più grande: https://ibb.co/W5WtFfS Sono evidenti le 3 prese d'ingresso, mentre è confusa la configurazione dorsale, tanto che un altro internauta si era chiesto se quella alloggiata centralmente non fosse una APU (Auxiliary Power Unit) - ipotesi smentita dalle foto con evidenti i 3 ugelli: Rimane la mia perplessità per un velivolo che per missioni si sovrapporrebbe al già avanzato J-20 dello stesso costruttore Chengdu (non prodotto dal concorrente Shenyang, a quanto possiamo evincere al momento) e sono d'accordo con chi ha scritto sopra che non ne sappiamo ancora abbastanza. E riguardo agli ultimissimi messaggi, pur non conoscendo l'efficienza dei motori che verranno impiegati in configurazione finale, mi sembra evidente che un bestione del genere abbia abbastanza spazio nelle ali e in fusoliera per un range moooolto esteso anche senza rifornimenti. Noto inoltre che nei giorni del genetliaco di Mao, la Cina ha presentato oltre ai 2 velivoli strealth, anche il nuovo CAEW su base Y-20 e ha varato la grossa LHD Type 076. Se non è un messaggio politico questo... Tremo per la mia amata e atipica Taiwan, nella quale ho lavorato per quasi 3 mesi nel 2001.2 mi piace
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Prestito Usa illimitato all ucraina per l acquisto di armi americane,senza limitazioni d uso. C'è da stupirsi che un commerciale faccia così? E poi c'è chi lo ritiene imprevedibile https://m.dagospia.com/politica/bastone-carota-strategia-trump-per-l-ucraina-tycoon-fronte-4221881 mi piace
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Un aereo da pattugliamento marittimo francese Atlantique 2 è stato illuminato dal radar di controllo di tiro di un sistema di difesa aerea a lungo raggio russo S-400, mentre sorvolava il Mar Baltico … ... twz.com ... https://www.twz.com/air/france-decries-russian-s-400-radar-locking-onto-its-maritime-patrol-aircraft-over-baltic-sea ... ... theaviationist.com ... https://theaviationist.com/2025/01/18/french-atlantique-2-locked-by-russian-s-400/ ... ... defensenews.com ... https://www.defensenews.com/global/europe/2025/01/17/france-slams-unacceptable-russian-targeting-of-baltic-patrol-flight/ ...1 mi piace
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Interminabile articolo (...), ma sostanzialmente raccoglie le condivisibili preoccupazioni per un occidente che dormiva mentre la Cina galoppava, osando e arrivando a presentare velivoli che non possono certo essere definiti scopiazzature ma idee originali; anche e soprattutto concettualmente visto che si fatica a inquadrarli in schemi e ruoli, che probabilmente si stanno rivelando obsoleti essi stessi. Mi sto adeguando, chiamando "trimotore"quella roba lì, piuttosto che caccia, bombardiere regionale o chissà che altro.1 mi piace
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Una volta tanto non azzardo un commento, ma mi limito a riportare un link interessante: https://www.twz.com/air/what-chinas-next-generation-stealth-jet-reveal-really-means1 mi piace
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Suvvia, manco fosse un articolo di Gaiani... Mi interessava comunque riportare la palla al centro. Quando vola qualche nuovo modello, si ha spesso l'iniziale errata percezione che sia già pronto e finito, con conseguenti deliri di onnipotenza di qualche fanboy e anche ingenerose critiche ad analisti come Millenium 7 (mi riferisco ai forum cinesi). Non è così. Un cambio generazionale poi comporta necessariamente tante novità e tanti problemi da risolvere che trasformano questi velivoli in contenitori con parecchia roba vecchia, che non è definitiva o che proprio non c'è... Comunque non sminuirei nemmeno ciò che è stato fatto, perchè non parliamo manco di modelli in scala.1 mi piace
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Tra incompetenti..non si intendono.. Corea del Nord, sistema missilistico mai visto prima appare in Ucraina (ma viene distrutto dai russi per sbaglio) https://www.ilmessaggero.it/mondo/guerra_russia_ucraina_corea_del_nord_missili_nuovi_aggiornamenti_ultime_notizie_oggi-8592681.html1 mi piace
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Il classico tentativo dei cinesi di uscire dall'accerchiamento degli americani nel Pacifico. Uno spauracchio per la Marina USA. Un cacciabombardiere stealth supersonico medio, capace di trasportare missili ipersonici, costituirebbe un serio pericolo anche per le portaerei USA. Non si conoscono ancora le reali capacità di questo J-36, ma senza dubbio è notevole il progresso tecnologico dell'aeronautica cinese.. solo nel 98 volava il J-10 scortato da una replica del mig 17!1 mi piace
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Un bombardiere a medio raggio? ... airandspaceforces.com ... https://www.airandspaceforces.com/new-chinese-combat-aircraft-medium-range-bomber/ ...1 mi piace
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Il contenuto fantozziano presente in quei link in passato lo avevo definito senza mezzi termini una "supercazzola". Quanto di buono ha proposto Musk nel contenimento dei tempi e dei costi con Space X sembra basarsi più che altro sulla riduzione delle interazioni tra centinaia di aziende. In sostanza si fanno in casa gran parte di ciò che "sparano" nello spazio e se ci pensiamo l'estrema complicazione dei velivoli moderni deriva in gran parte dalle difficoltà di far costare il giusto e mettere assieme troppa roba prodotta da troppa gente in sub appalto...1 mi piace
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I rapporti tra Israele e Algeria mi risulta che...non ci siano. Se però si parla di questo interesse magari è perchè le cose in merito ad avionica e missili non stanno come sembra. A leggere RID di marzo dell'anno scorso l'avionica nell'elicottero è interamente proprietaria (dubito lo siano tutti i singoli componenti elettronici), cioè sviluppata da Leonardo, a cominciare dal Battlefield Management System . Quanto a sensori e sistema di puntamento, contrariamente a quanto dichiarato inizialmente, si tratta di qualcosa di nuovo: niente Rafael Toplite quindi, per quanto RID scriva che non è stato ancora chiarito chi ne sia il produttore. Poi, siccome anche questa mi risulta sia avionica, vedete voi come conciliare la cosa con il precedente "l'avionica è interamente proprietaria, cioè sviluppata da Leonardo"... In sostanza non mi stupirei se in base alle richieste del cliente l'elicottero potesse essere reso compatibile anche con altri missili, come ad esempio gli Hellfire americani (visti anche sul Mangusta per quanto mai implementati). Leonardo d'altra parte non si fa molti problemi a proporre ai clienti missili diversi (Hellfire inclusi) sui propri elicotteri. Che so, magari agli algerini stanno simpatici i missili Cirit turchi già installati sui T129... Cannone e motori (oltre ai CT7 ci sarebbero comunque anche gli Aneto francesi in opzione) sono già americani (per quanto customizzati e costruiti in Italia) e quindi al limite saranno gli USA a dire se l'elicottero possa andare in Algeria, dove ci sono già finiti C-130 di varie versioni, Beechcraft, Bell412 e compagnia cantante...1 mi piace
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Magari le aeronautiche statunitensi fossero "in balia" di soli due personaggi per quanto "atipici" (eufemismo) come Trump e Musk; Dai responsabili di R&D delle varie compagnie di aerospazio fino ai vertici finali politici, c'è una catena di decisori per l'acquisizione per USAF e Navy, oltre ai supervisori tecnici e legali come il GAO. Mentre la Cina sembra monolitica e decisionista, io rimango sconcertato dagli stop and go degli USA nelle decisioni strategiche e di acquisizione. NGAD sospeso per il momento; OK capisco il periodo di transizione; tuttavia mentre è imperativo per la Cina andare sempre più avanti, mi torna alla mente questo fascinoso ma assolutamente inattuale concetto elaborato qualche anno fa da un "Air Force’s senior acquisition official", William Roper. Per chi avesse più tempo, questo ipotetico nuovo approccio di ritorno al passato viene illustrato più in dettaglio qui con profusione di termini di efficiantamento aziendale che io trovo semplicemente fantozziani. Per carità. gli aerei della century series affascinano tutti noi, ma questo tizio, William Roper sembra uscito da un pessimo forum di aeronautica, invece che da un'accademia o un college e sembra che il suo concetto sia fortunatamente scomparso dai radar, figuriamoci eventuali nuovi altri decisori imposti dai massimi vertici attuali assetati di innovazione nominale; molto probabilmente ci stupiranno con i loro elaborati pe il futuro. Intanto la Cina avanza un piccolo passo dopo l'altro...1 mi piace
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Sinceramente fatico non poco a immaginarmi un aereo di sesta generazione che possa costar meno di un F-35, ma gli anglosassoni ci hanno abituato a considerare un ampio spettro di opzioni anche sballate per poi andare su qualcosa di più sensato. Gli aerei si pagano anche a peso e quindi è comprensibile si pensi a piccoli monomotori per risparmiare. E’ che aerei del genere nel contesto operativo dell’indopacifico in cui si muoveranno velivoli come quelli cinesi appena apparsi e il GCAP, che non sono certo pesi piuma, mi fa pensare... I dimostratori NGAD che svolazzano da anni sono lì per dire chi sta ancora avanti e uno “scusate tanto ci siamo sbagliati, ripartiamo da zero con aerei tascabili e aerocisterne stealth” non so se potrà portare a qualcosa di buono nella corsa tecnologica che si sta prospettando dopo decenni di stagnazione. E’ il momento di decidere e procedere con determinazione e non quello di farsi mille pippe mentali. Trump è un decisionista megalomane e anticinese. Musk un decisionista tanto geniale quanto egocentrico e sbiellato… Ne verrà fuori qualcosa di buono e andranno d'amore e d'accordo senza che il loro ego li porti a scornarsi tra loro e con chi gli sta intorno quando si tratterà di prendere decisioni del genere? Lecito dubitare con due soggetti così, ma con la pressione della necessità potrebbe anche essere che si torni a imparare a fare aerei decenti che non costino uno sproposito, senza buttar nel cesso quanto fatto finora e fare da spettatori mentre gli altri vanno avanti.1 mi piace
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I russi non perdono una nuova occasione per dimostrarsi ipocriti... ...e utilizzare le navi per "arare" i fondali...1 mi piace
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Quello che si vede all'inizio del video è un pallone aerostatico che ha portato nella stratosfera un modello in scala ridotta del drone (viste le dimensioni rispetto alle persone) da cui poi si è sganciato durante uno dei test. Alla fine si vedono dei paracadute, ma sono quelli per il recupero del modello, che è atterrato in quel modo perchè privo di propulsori e carrello. L'atterraggio convenzionale del vero prototipo/dimostratore dell'MD-19 è avvenuto a seguito dello sgancio dal drone TB-001 (non necessariamente la piattaforma definitiva). Qui qualche info in più e un video più completo (con tanto di paracadute a partire dal minuto 2.20). Ma va? E che stiamo dicendo da due giorni a questa parte? Manco sappiamo cosa sia e già lo piazzi su una portaerei guardando la coda in foto e video per l'appunto di pessima qualità? Quanta solerzia...1 mi piace
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@cloyce la discussione riguarda l'aereonautica cinese. la tua ridicola propaganda cinese non interessa a nessuno, soprattutto se divisa in 3 messaggi consecutivi, e lo dovresti sapere da... alcuni anni. quindi, vedi di finirla.1 mi piace
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Ulteriori informazioni ... ... twz.com ... https://www.twz.com/air/yes-china-just-flew-another-tailless-next-generation-stealth-combat-aircraft ...1 mi piace
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Sono francamente impressionato. Certo quello che Flaggy traccia come il "primo" prototipo potrebbe essere un drone o qualsiasi altra cosa, le immagini in rete sono scarse. Le immagini e i video del "secondo" sono più diffusi; potrebbe essere un prototipo o un dimostratore di un cacciabombardiere pesante (e i cinesi in questo segmento stanno già raffinando/mettendo in servizio il J-20 che è cmq innovativo) o persino il dimostratore a grandezza ridotta di un bombardiere (con altri rendering che girano per il futuro bomber cinese). La configurazione per aerei militari a 3 motori o cmq a 3 prese per meno motori in questo secolo è un unico a quanto ne sappiamo (non conosciamo molto dei NGAD USA) con la presa superiore disposta in maniera ottimale per la stealthness IR - con possibilità di cambiare configurazione in decollo o quando necessario. Mi gioco ben più di una birra che il velivolo userà thrust-vectoring per ovviare alla quasi completa mancanza di impennaggi verticali. E infine noto come i cinesi, a livello di comunicazione, abbiano deciso di giocare a carte scoperte - esibendo i loro gioielli in pieno giorno diffondendo immagini e video ben prima degli USA - evidentemente si sentono ragionevolmente sicuri o - addirittura - nascondono ulteriori assi nella manica.1 mi piace
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Beh, questa volta ci sono sporavvissuti allo schianto. Sarà interessante ascoltare le loro testimonianze, sempre ammesso che non decedano tutti in ospedale "per le gravi ferite riportate"...1 mi piace
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Due ex agenti del Mossad hanno rivelato i dettagli su come sono riusciti a trasformare i dispositivi di comunicazione di Hezbollah in bombe ... ... twz.com ... https://www.twz.com/news-features/ex-mossad-agents-reveal-details-of-how-they-turned-hezbollahs-communications-devices-into-bombs ...1 mi piace
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I motori russi non sono adeguati ... utilizzeremo i nostri ... ... scmp.com/news ... https://www.scmp.com/news/china/military/article/3116826/chinas-next-gen-j-20-stealth-fighter-jettisons-russian-engine ... ????1 mi piace
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