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Sarkozy riporta la Francia nella struttura militare della Nato


picpus

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P.S. Per il Milan, non ti so rispondere: sono interista!

 

Ahh, orrore!! :blink::rotfl:

 

Beh, non hai di che preoccuparti, quest'anno scudetto, Champions e Coppa Italia non ve li toglie nessuno.... (si vede molto che stò gufando?... :asd: )

 

Per quanto riguarda l'ultima considerazione, non è che vuoi togliere ad altro illustre forumista, lo scettro di "Re" della francofobia? :D

 

Assolutamente no, a parte per gli sfottò calcistici... ( :asd: )

 

Quella dell'elicottero era solo una battuta.... :rolleyes:

 

Perché, a tuo parere, l'interscambio commerciale delle altre nazioni occidentali (in particolare, europee) è inferiore e meno a 360°, di quello italiano?

 

Inferiore lo è di sicuro! ;)

 

ANSA Med Italia:"Italia primo partner commerciale europeo del Mediterraneo: L'Italia si conferma il primo partner commerciale europeo del Mediterraneo: da sola genera un quinto dell'import-export dell'Unione europea con i principali Paesi dell'area, battendo Germania e Francia.

 

Visto che si parlava di Libia, Kosovo e Iran, l'Italia è il primo partner commerciale della Libia, il primo partner commerciale delle nazioni dell'ex Jugoslavia e dell'Albania, idem per numerosi stati del Mediterraneo e, volendo, è anche il primo partner commerciale europeo dell'Iran. ;)

 

E' anche per questo che noi teniamo sempre i piedi in due staffe...

 

D'altronde noi siamo "Italiani brava gente", siamo amici di tutti, quando due litigano gli facciamo fare la pace e se qualche volta mandiamo l'esercito, lo facciamo solo per portare le caramelle ai bambini.... :lol:

Modificato da Captor
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Allora,

prima di tutto Kourchner si dovrebbe fare gli affaracci suoi.

Chi decide le guerre è il + forte, che in caso di necessità fornirebbe la forza 'vera' (aka USA) e non un'appendice asfitica della coalizione appena tornato a far parte della Nato (Francia).

Meno male che gli iraniani non sono stupidi, infatti hanno controbattuto dicendo che le parole di Kourchner sono un male per la Franci e non per l'Europa.

Ma chi ca***o da il diritto alla Francia di parlare per l'Europa o la Nato???? E quell'idiota di Prodi non ha ancora mandato Sarkozy a *****lo? L'Iran è un nostro importante partner, dovremmo reagire e far presente a quel malato di mente francese che non può parlare come gli pare e piace. In Tchad, Costa d'Avorio e altri paesi africani i francesi stanno supportando finanziariamente, armando e aiutando con la forza i peggiori dittatori del pianeta, senza che nessuno si opponga (tanto sono africani....). La rete è piena di denunce verso la Francia da parte di intellettuali africani che vedono i loro paesi in mano a dittatori sanguinari supportati da Parigi.

Gli unici paesi a cui sono capaci di vendere armi sono i paesi + corruttibili.

Vorrei vedere cosa succederebbe se Prodi alzasse la voce in difesa di questi poveracci africani....

 

La guerra è un opzione limite che va decisa in sede di UNSC tra i 15 rappresentanti, visti i pareri delle NU. Ma chi credono di essere i francesi? Pensano di essere nel giusto quando si oppongono e quando dichiarano guerre? Megalomani in cerca di gloria, ecco cosa sono. Meglio sarebbe per l'Europa prendere le distanze. Non a caso la vera potenza europea (la Germania) sta reagendo infastidita alle 'sparate' degli alleati europei.

NOI??????? Prodi, Menapace, Diliberto e comunisti vari dove siete????? Contro Bush (il vero potente) avete detto peste e corna in occasione dell'Iraq, ora contro quella mezza tacca ungherese fate gli struzzi?????

 

Mi rattrista fortemente vedere il mio paese ridotto così. 'Dobbiamo contare di + in Europa' diceva il mortadella.... ora non contiamo niente, nè in EU, nè altrove....

L'Italia è un grande paese, sicuramente non è una potenza economica o militare come USA o Giappone, ma resta cmq di un ordine di grandezza paragonabile alla Francia. Dovrebbe impedire al novello Hitler di farsi strada a spese dell'Europa.....

 

L'Europa NON deve essere un allargamento della Francia.

 

Aggiungo inoltre: 'No alle lingue francese o tedesco in EU. Una sola lingua (inglese) oppure tutte e 25 in ugual modo'.

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....L'Iran è un nostro importante partner

 

....Dovrebbe impedire al novello Hitler di farsi strada a spese dell'Europa.....]

 

 

Il fatto che l'Iran sia un nostro importante partner non è che ci faccia così onore, oltre ad essere poco lungimirante in un contesto attuale; quanto al novello Hitler, il presidente iraniano è un ottimo candidato a questa carica! Detto questo, penso che l'opzione militare con l'Iran sia, allo stato attuale, veramente poco saggia. I francesi non mi fanno sprizzare simpatia da tutti i pori, ma tu esageri un pò!

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Ti ripeto, Captor, anche se per caso volessi competere, in materia di francofobia, il "Re" è Lui!

 

AL "Re" della francofobia, chiedo solo di indicarmi il passo dell'intervista a Kouchner, in cui afferma di parlare a nome dell'Europa: peraltro che convenienza avrebbe a parlare a nome di un'entità politica inesistente, quando può parlare a nome di una potenza nucleare, membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con diritto di veto.

 

Tutte la altre considerazioni......diciamo, che lasciano il tempo che trovano!

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Ti ripeto, Captor, anche se per caso volessi competere, in materia di francofobia, il "Re" è Lui!

 

AL "Re" della francofobia, chiedo solo di indicarmi il passo dell'intervista a Kouchner, in cui afferma di parlare a nome dell'Europa: peraltro che convenienza avrebbe a parlare a nome di un'entità politica inesistente, quando può parlare a nome di una potenza nucleare, membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con diritto di veto.

 

Tutte la altre considerazioni......diciamo, che lasciano il tempo che trovano!

 

La Francia, soprattutto nella persona di Chirac ha parlato + volte a sproposito nominando l'Europa. Il web è pieno delle 'sparate' di Chitraq.

Non ho affatto detto che nel caso specifico Kourchner-Iran sia stata nominata l'Europa dalla Francia. Mi chiedo solo quali dovrebbero essere le parti in gioco nelle peggiore delle ipotesi, cioè la guerra, secondo Kourchner. Per caso la Francia vuole attaccare l'Iran da sola???

Cribbio, se davvero guerra fosse, allora sarebbero gli Usa e solo loro ad avere i mezzi per condurla. Gli altri sarebbero solo un aiuto poco + che morale. Ma come si permette la Francia di minacciare alla guerra???

Tanto + che l'unica portaerei francese è bloccata in bacino e non sarà completamente operativa al 100% fino al 2009.

Forse Sarkoleone crede di poter dichiarare guerra e inviare le Nimitz americane a piacimento??? Per la serie 'Armiamoci e partite'.

 

La questione resta. Il fatto è molto grave. Non è un caso se la Francia in queste ore sta ricevendo molte critiche...... da tutti tranne che dal mortadella :rolleyes: :rolleyes:

 

Bush per attaccare l'Iraq aveva il supporto di GB e di tutta 22/25 dell'Europa (eccetto Francia, Germania e Belgio) eppure le critiche sono state asprissime.

Bahhh :rolleyes: :rolleyes:

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Ti ripeto, Captor, anche se per caso volessi competere, in materia di francofobia, il "Re" è Lui!

 

Ci tengo a dirlo, io non ho nessun pregiudizio verso i Francesi. So che scherzi, ma vorrei evitare fraintendimenti con altri utenti.

Avessimo noi Italiani il loro orgoglio per la patria...

 

Io da buon Italiano, sono amico di tutti (se non si parla di calcio! :asd: )

 

Chiudo parentesi, potete continuare.

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......Per caso la Francia vuole attaccare l'Iran da sola???

Cribbio, se davvero guerra fosse, allora sarebbero gli Usa e solo loro ad avere i mezzi per condurla. Gli altri sarebbero solo un aiuto poco + che morale. Ma come si permette la Francia di minacciare alla guerra???.....

 

Ma è ovvio che la Francia non vuole (e non può) attaccare l'Iran da sola!

 

Ma pensi proprio che Bush e Sarkozy, in occasione del recente incontro negli USA, non abbiano parlato del "caso Iran"?

 

Non ritieni che Bush, nel caso decidesse di attaccare, voglia evitare che si ripeta in Consiglio di Sicurezza dell'ONU la divisione nel campo delle potenze occidentali come fu per l'Iraq, il che faciliterebbe, come fu allora, una presa di posizione ostile anche da parte della Russia e della Cina?

 

Non ti passa per l'anticamera del cervello, l'idea che l'"uscita" di Kouchner possa addirittura essere stata concordata tra Bush e Sarkozy, in contemporanea, peraltro, non casuale, con la pubblicità data al prossimo rientro della Francia nella struttura militare integrata della Nato? Il tutto per sgombrare il campo, anche e soprattutto, nei confronti dell'Iran (nonché della Russia e della Cina), da ogni residuo dubbio su un possibile nuovo braccio di ferro USA-Francia, in ambito ONU.

 

E poi, sempre nell'intervista che ho linkato, Kouchner non ha "minacciato" la guerra, ma l'ha prospettata come una possibilità concreta, nel caso che fallissero tutti i tentativi diplomatici!

 

Capisco che sei fatto così, cioé sei francofobo nel sangue, ma cerca di ragionare senza pregiudiziali paraocchi.

 

Ed ora, per finire, buon ascolto (e non ti comportare come i tifosi di Milano, che mi hanno fatto vergognare di essere italiano!)!

 

http://www.elysee.fr/media/marseillaise_64.mp3

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Secondo me il nostro governo deve decidere una nostra eventuale partecipazione ad una eventuale guerra all'Iran ponderando bene tutti gli aspetti politico-morali e perchè no economici che la decisione comporterebbe.

 

Non bisogna arroccarsi su posizioni precostituite, stile "ultra-pacifiste" tipo verdi PRC PdCI

e neanche interventiste "...perchè non possiamo isolarci dall'Europa o dalla Nato" , non siamo mica un branco di pecore che seguono quello che fanno gli altri !

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Secondo me il nostro governo deve decidere una nostra eventuale partecipazione ad una eventuale guerra all'Iran ponderando bene tutti gli aspetti politico-morali e perchè no economici che la decisione comporterebbe.

 

Non bisogna arroccarsi su posizioni precostituite, stile "ultra-pacifiste" tipo verdi PRC PdCI

e neanche interventiste "...perchè non possiamo isolarci dall'Europa o dalla Nato" , non siamo mica un branco di pecore che seguono quello che fanno gli altri !

 

Infatti non dobbiamo isolarci, se ne discute tutti insieme e se la maggioranza è concorde allora si fa

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Non ti passa per l'anticamera del cervello, l'idea che l'"uscita" di Kouchner possa addirittura essere stata concordata tra Bush e Sarkozy, in contemporanea, peraltro, non casuale, con la pubblicità data al prossimo rientro della Francia nella struttura militare integrata della Nato? Il tutto per sgombrare il campo, anche e soprattutto, nei confronti dell'Iran (nonché della Russia e della Cina), da ogni residuo dubbio su un possibile nuovo braccio di ferro USA-Francia, in ambito ONU.

 

 

...anche io la penso così e questo Kouchner è sempre più interessante. Questo quà fondo i Medici Senza Frontiere! ed ora e lì che esige sanzioni e prese di posizione da parte dell'UE contro il pazzo iraniano paventando azioni belliche se necessario! dei nostri non ce n'è uno che sappia che cosa vuol dire essere in Palestina quando Israele bombarda, che sappia che cosa sia un campo profughi nel Sudan...eppure son tutti li a predicare pace e non belligeranza facendo ...i girotondi in piazza! siamo governati da poveretti sia da una parte che dall'altra.

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Non ti passa per l'anticamera del cervello, l'idea che l'"uscita" di Kouchner possa addirittura essere stata concordata tra Bush e Sarkozy, in contemporanea, peraltro, non casuale, con la pubblicità data al prossimo rientro della Francia nella struttura militare integrata della Nato? Il tutto per sgombrare il campo, anche e soprattutto, nei confronti dell'Iran (nonché della Russia e della Cina), da ogni residuo dubbio su un possibile nuovo braccio di ferro USA-Francia, in ambito ONU.

 

 

http://www.elysee.fr/media/marseillaise_64.mp3

 

No,

la fantapolitica la lascio perdere.

Forse non ti è chiara una cosa. Gli USA sono tremendamente diffidenti nei confronti della Francia e non basta l'opportunistico rientro della Francia nel club NATO o le vacanze estive di Sarko a far cambiare le cose.

La Marsigliese non è un inno, bensì un canto di guerra, molto criticato anche in patria per la brutalità del suo testo. Ha una bella musica, ma il suo testo e significato fanno rabbrividire. C'è davvero poco di cui andare fieri.

Sono d'accordo con Te nel dire che a San Siro quei buffoni che hanno fischiato l'inno nazionale di un paese ospite, sono stati vergognosamente stupidi.

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"Il fatto che l'Iran sia un nostro importante partner non è che ci faccia così onore",

 

Mi sembra che si stia esagerando un pò...

L'Iran è un Paese antichissimo con una cultura millenaria e con uno spiccato nazionalismo che gli deriva dalla propria storia. Che in questo momento storico stia dando dei grattacapi all' Occidente ( e dal proprio punto di vista con alcune ragioni...) non vuol dire che sia l'"Impero del Male"; ho letto più volte il parere di analisti (Limes) che la sua popolazione è probabilmente tra le più filoccidentali dell'area; cerchiamo di distinguere gli interessi reali dalla propaganda che da entrambe le parti si usa a sostegno di quegli interessi...

 

Per quanto riguarda noi la situazione è veramente difficile; eventuali sanzioni o peggio nei confronti dell'Iran ci colpirebbero in maniera maggiore di qualsiasi altro partner europeo proprio per i nostri enormi interessi e d'altra parte di fronte ad una presa di posizione maggioritaria in sede ONU non potremmo certo tirarci indietro; ci troveremmo insomma nella classica posizione tra l'incudine e il martello...resta comunque da vedere a cosa realmente mira la Francia con queste dichiarazioni; un maggior peso della Francia nella NATO sarebbe comunque per noi uno svantaggio perchè "diluirebbe" automaticamente il ns. peso all'interno della stessa e avrebbe riflessi negativi per la ns. posizione nel mediterraneo (la Francia è una potenza mediterranea con vasti interessi in questo mare che non necessariamente coinciderebbero con i nostri...); resta da vedere quanto gli USA desiderino una Francia più assertiva e pesante all'interno della NATO...

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......La Marsigliese non è un inno, bensì un canto di guerra, molto criticato anche in patria per la brutalità del suo testo. Ha una bella musica, ma il suo testo e significato fanno rabbrividire. C'è davvero poco di cui andare fieri......

 

Ecco il link ad una breve storia, al testo in francese ed alla traduzione in italiano, della "Marsigliese":

 

http://cronologia.leonardo.it/mondo40g.htm

 

Certo è un inno di guerra, scritto in un momento in cui il nemico era sul punto di conquistare la Francia, che si trovava, peraltro, in preda ad un movimento rivoluzionario interno di portata epocale, doveva servire a rianimare lo spirito combattivo di un intero popolo, nonché a riunificarlo in vista della salvezza della Patria, non ci vedo nulla di particolarmente orripilante!

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.....L'Iran è un Paese antichissimo con una cultura millenaria e con uno spiccato nazionalismo che gli deriva dalla propria storia. Che in questo momento storico stia dando dei grattacapi all' Occidente ( e dal proprio punto di vista con alcune ragioni...) non vuol dire che sia l'"Impero del Male".....

Scusa, a noi interessa come è oggi, l'Iran, non come era al tempo di Ciro il Grande e cosa ha in mente l'attuale diabolica sua classe politica teocratica!

 

 

.....un maggior peso della Francia nella NATO sarebbe comunque per noi uno svantaggio perchè "diluirebbe" automaticamente il ns. peso all'interno della stessa e avrebbe riflessi negativi per la ns. posizione nel mediterraneo (la Francia è una potenza mediterranea con vasti interessi in questo mare che non necessariamente coinciderebbero con i nostri...)......

Decidiamoci una buona volta, se riempirci la bocca di europeismo solo nominale (accusando gli altri, in particolare, i francesi di sciovinismo) e ragionando come se fossimo al tempo del colonialismo, in termini di maggiore o minore influenza mediterranea, o se questa entità politica europea possiamo, almeno come traguardo anche lontano, intravederla!

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Decidiamoci una buona volta, se riempirci la bocca di europeismo solo nominale (accusando gli altri, in particolare, i francesi di sciovinismo) e ragionando come se fossimo al tempo del colonialismo, in termini di maggiore o minore influenza mediterranea, o se questa entità politica europea possiamo, almeno come traguardo anche lontano, intravederla!

 

Scusa Picpus, non è questione nè di europeismo nè di sciovinismo; credo tu sappia che l' UE non è un club di damigelle di carità dove delle anime belle passano il tempo a vedere come incrementare il proprio numero di buone azioni; è un postaccio dove all'interno di una cornice generale abbastanza condivisa di fini comuni (Pace e Prosperità) ai membri, ognuno cerca di tutelare i propri interessi particolari meglio che può. Il limite di questa "lotta" interna (che fa raggiungere i faticosi compromessi che tante volte leggiamo sui giornali) è proprio quello di salvaguardare i fini generali suddetti (Pace e Propsperità); tra questo limite superiore invalicabile, (finchè i fini generali e condivisi rimangono tali), c'è un ampio margine per tutelare e promuovere interessi particolari di uno o più stati membri senza che si debba gridare allo scandalo nè tirare in ballo il colonialismo (domanda: è mai davvero scomparso? chiusa parentesi).

Per noi la condizione più desiderabile e per la quale batterci è quella di essere SICURI ed INFLUENTI nel Mediterraneo (dove abbiamo i ns. più vitali interessi) in un continente SICURO e non egemonizzato da ALTRI. Quindi stare nella NATO ci dà la sicurezza, l'influenza nel Mediterraneo ce la dobbiamo costruire noi, il non permettere che l'Europa venga "diretta" da altri che ci escludano è compito della ns. politica a Bruxelles. Non è che ci riusciamo sempre ma almeno avere ben chiari questi punti anche a noi normali cittadini aiuterebbe parecchio. Non vediamo l'Europa come un totem; è una costruzione meravigliosa...se serve a tutelare meglio i nostri interessi.

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.....Non vediamo l'Europa come un totem; è una costruzione meravigliosa...se serve a tutelare meglio i nostri interessi.

 

Scusami, ma paragonando io sempre il processo di costruzione dell'Unità Europea a quello che portò all'Unità dell'Italia, mi sembra un ragionamento che potrebbe fare benissimo anche Bossi (se è per tutelare gli interessi della Padania, allora l'Italia è una costruzione meravigliosa!)!

 

Non ti sembra?

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Picpus,

la traduzione della marsigliese ha degli errori e Tu, che come me, parli francese li hai già individuati.

Mi riferisco a 'Qu'un sang impur abreuve nos sillons'. Ma lasciamo perdere, non è questo il problema.

 

Per i francesi e lo dico con cognizione, l'Europa è solo l'ultimo dei tentativi di rimanere tra i grandi. Sai bene che per il francese medio l'Europa è solo un mezzo per opporsi agli USA. L'idea di un Europa dominata dalla Francia è quella che alle lunghe darà risultati + negativi.

L'Italia ha per anni giocato una parte di completa sottomissione a Parigi e l'attuale presidente del Consiglio è un sottomesso per eccellenza. Ha svenduto con le sue privatizzazioni fallimentari degli anni '80 i 'fleurons' italiani alla Francia e adesso Noi possiamo solo leccarci le ferite.

AI francesi non frega niente dei paesi europei e dei suoi diversi popoli. Alla Francia interessa solo il bene della Francia. Ti rocprdo quello che sono stati capaci di fare per l'affare GdF-Enel-Suez. Sono protezionisti in patria con i loro gioielli e liberali all'estrno con i gioielli degli altri (Pepsi-Danone è un altro chiaro esempio).

Rispetto i francesi, ma solo quando li vedo alla pari, perchè non sono nulla di + di un altro paese EU.

Sarkozy ce lo sta mettendo..... a tutti in EU.

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"Il fatto che l'Iran sia un nostro importante partner non è che ci faccia così onore",

 

Mi sembra che si stia esagerando un pò...

L'Iran è un Paese antichissimo con una cultura millenaria e con uno spiccato nazionalismo che gli deriva dalla propria storia. Che in questo momento storico stia dando dei grattacapi all' Occidente ( e dal proprio punto di vista con alcune ragioni...) non vuol dire che sia l'"Impero del Male"; ho letto più volte il parere di analisti (Limes) che la sua popolazione è probabilmente tra le più filoccidentali dell'area; cerchiamo di distinguere gli interessi reali dalla propaganda che da entrambe le parti si usa a sostegno di quegli interessi...

 

 

Il problema non è la cultura dell'Iran e nella maggioranza della sua popolazione (di cui una larga fetta è composta da giovani e che sono una grande speranza di cambiamento), ma il fatto che è dominato da un regime di stampo naziislamico , che un giorno si e l'altro pure minaccia di incenerire Israele; sarà pure propaganda, ma non è da sottovalutare (ne, ripeto, da affrontare con le armi, fino a quando non sarà indispensabile)

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Personalmente ritengo le affermazioni del ministro degli esteri gravi e guerrafondaie, non si può

auspicare un intervento armato in questo modo quando come abbiamo visto nel caso iraq, anche se questi hanno un miliardo di centrifughe ma nemmeno un missile, sulla carta non è possibile l'intervento armato. Se gli ispettori non hanno trovato nulla non c'è alcun motivo per autorizzare un attacco da parte della nato, se hanno anche una mezza testata, allora si cancelliamoli dalla cartina che è meglio.

 

ps: Prodi va a braccetto con la sinistra francese perchè secondo me sa benissimo che la Francia ha il più forte partito socialista d'Europa e tenta un opposizione all'intervento militare, questo ci creerà danni grandissimi, ma bisogna dire bravi a quelli che li hanno votato.

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ps: Prodi va a braccetto con la sinistra francese perchè secondo me sa benissimo che la Francia ha il più forte partito socialista d'Europa e tenta un opposizione all'intervento militare, questo ci creerà danni grandissimi, ma bisogna dire bravi a quelli che li hanno votato.

 

Guarda, per informazione, nel caso non lo sapessi, in Francia è al governo la destra (lo era già prima delle elezioni presidenziali e legislative e lo è rimasta dopo, anche se con differenze abissali, in particolare, in politica estera); il partito socialista francese, dopo un susseguirsi pluriennale di disastri elettorali, è in piena dissoluzione (si pensa anche lì di cambiargli nome, pur di salvarlo dal marasma totale in cui è piombato!): molti dei suoi esponenti di spicco, sono passati con Sarkozy (cioé, a destra), quelli che sono rimasti, si stanno dissanguando in una lotta senza quartiere tra di loro!

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Picpus,

la traduzione della marsigliese ha degli errori e Tu, che come me, parli francese li hai già individuati.

Mi riferisco a 'Qu'un sang impur abreuve nos sillons'. Ma lasciamo perdere, non è questo il problema......

 

Allora: "Che un sangue impuro" (cioé, il sangue del nemico che ha invaso il territorio francese) "abbeveri i nostri solchi" (cioé, ci si augura che i nemici che hanno invaso il territorio francese, vengano uccisi); mi sembra che è il compito precipuo di qualsiasi esercito di un paese, nel caso in cui, essendo in corso una guerra, la propria nazione, sia invasa e occupata da soldati nemici.

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[quote name='picpus'

mi sembra un ragionamento che potrebbe fare benissimo anche Bossi (se è per tutelare gli interessi della Padania, allora l'Italia è una costruzione meravigliosa!)!

 

Non ti sembra?

 

Infatti. Fin tanto che non si mettono veramente (aldilà della retorica e della propaganda) in discussione gli interessi e valori fondamentali per i quali l'Italia esiste e l'Unità è intoccabile (Sicurezza e Prosperità) Bossi o chi per lui ha tutto il diritto di dire quel che gli pare e di cercare di far valere gli interessi della realtà territoriale che più rappresenta; io contesto Bossi, che per inciso non mi è mai stato particolarmente simpatico, non perchè voglia tutelare gli interessi del Nord (forse che la Sicilia non li tutela i propri interessi?) ma perchè vuole farlo a scapito dell'interesse generale (la secessione); questo danneggerebbe per primo il Nord che può far valere meglio le sue istanze in un Italia unita piuttosto che stando da solo (impossibile) o facendo il Sud della Germania...in altre parole la secessione NON è interesse del Nord!

Lo ripeto, anche nella UE finchè non si mettono seriamente in discussione i veri e fondamentali motivi per i quali si sta insieme, è perfettamente legittimo che ogni stato membro persegua i propri interessi particolari. Gli altri lo fanno tutti i giorni e da sempre; noi un pò meno...

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veramente se si andassero a vedere le elezioni appena passate la sinistra per poco non vinceva, che ora sia in crisi il partito socialista è vero ma se ti vai a leggere i libri di storia vedrai ke non è stato così come oggi si vede, e cmnq se prodi agisce in questa maniera sta facendo fare brutta figura a tutto il paese, ma se dovessi scegliere tra un trasformista filo americano come sarkozy e quattro socialisti superstiti che sono contro la guerra, preferisco quelli che si oppongono a un risoluzione che preveda l'uso della forza anche se questo danneggi l'immagine della nazione. Non sto difendendo prodi perchè non lo sopporto, ma sopporto ancora meno sarkozy.

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....veramente se si andassero a vedere le elezioni appena passate la sinistra per poco non vinceva..... ....un trasformista filo americano come sarkozy.... .....ma sopporto ancora meno sarkozy.....

 

Veramente, la sinistra, per poco non......spariva del tutto! Non guardare le percentuali che con il sistema elettorale francese, hanno ben poco significato; basta arrivare al 50,01% in un collegio elettorale e si conquista il seggio! Ecco la composizione della nuova Assemblea Nazionale: http://www.leparisien.com/home/presidentie...ltats/index.htm ; i socialisti si sono salvati al 2° turno!

 

Trasformista? Ma se da sempre Sarkozy è considerato in Francia "l'americano" e addirittura si pensava che ciò potesse danneggiarlo nella corsa all'Eliseo (cioé, lo pensavano tutti quelli che devono, volutamente, ad arte, montare la polemica "franco-americana"! Se tu non sopporti Sarkozy è un altro discorso: ognuno la può pensare come vuole!

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Riprendo un attimo un passaggio precedente, che ho letto solo ora.

 

Ormai è abitudine che si debba rimettere la storia in discussione, specialmente quando un ex-qualcosa in pensione decide di fare qualche strepitosa rivelazione. Che poi queste rivelazioni siano canalizzate dalla webzine PdD non stupisce più di tanto, viste certe posizioni politiche espresse in quella sede.

 

Mi riferisco alla storia degli SCUD su Lampedusa.

 

Il lancio dei missili fu tracciato dai radar dell'US Navy (si conosce persino la traiettoria che fecero) e rilevato dai satelliti, il loro impatto in acqua fu sentito da numerosi abitanti nell'isola.

Il giorno dopo, l'ambasciatore libico a Roma svolse l'espresso incarico diplomatico di notificare al governo italiano che la Libia aveva lanciato i missili contro Lampedusa, ma che l'obiettivo non era l'Italia ma la base americana lì dislocata.

 

Adesso se ne esce uno che dice: "io non ci avevo mai creduto" e stiamo a rivisitare persino questo fatto di storia.

 

Io posso capire quando un evento è dichiarato da una parte e mai riconosciuto dall'altra: può succedere che poi si scopra che le cose sono andate al contrario.

 

Ma quando entrambe le parti concordano su quello che è successo, e ci sono ulteriori dati che lo dimostrano, come si fa a mettere in dubbio la cosa sulla base delle affermazioni di una singola persona (che non porta uno straccio di prova a riscontro di ciò che dice ma si limita ad affermare: "Io avevo avuto dei dubbi") ? Dopo 20 anni?

 

E la cosa assurda, leggendo le dichiarazioni di Cottone, è sentire cose del tipo: "nessuno ha visto pesci morti galleggiare... nessuno ha trovato rottami..." che mi ricordano le baggianate di un'altra vicenda ben più recente. Ci manca solo qualcuno che venga a dire che il buco nell'acqua era troppo piccolo e che le esplosioni sono state causate da mine predisposte.

 

La verità è che questa è la testimonianza di chi ha intervistato la gente del posto:

"1986 Il 15 aprile alle ore 14 p.m. il silenzio e la quiete di Lampedusa sono sconvolti da due potenti boati. Qualcuno dall'aeroporto lancia la notizia (errata): «Gheddafi ha colpito la base americana di Capo Ponente e l'ha distrutta!». Due missili SCUD di fabbricazione sovietica sono stati lanciati dalla Libia (da circa 350 km) e sono caduti in mare, esplodendo il primo a 2 km nord-ovest e il secondo a 2 km sud-ovest, cioè oltre e prima di Capo Ponente" (Tratto da “Le Isole del Sole” di Enzo Mancini, Mursia Editore).

 

Altro che pesci e rottami.

 

Richiudo l'OT.

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